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Pallotta bussa in banca: 400 milioni per lo stadio. Fame Monchi: “Non ci fermiamo qui”

Strootman: "Dimenticare la Champions e testa al Chievo". Gerson indica la via: "Con il lavoro duro possiamo alzare i trofei". Il ds presenta il suo libro: "Lavoriamo per il rinnovo di Florenzi"

Valerio Salviani

C'è stato un tempo in cui, un primo posto nel girone di Champions, sarebbe stato accolto come uno scudetto a Trigoria. Nella Roma di Di Francesco però l'imperativo è uno solo: qui non ci accontentiamo."I tifosi sono felici, ma ci chiedono qualcosa in più" ha spiegato Monchi questa mattina, durante la presentazione del suo libro "Il metodo Monchi" che si è svolta nella Nuvola, all'Eur. "Dobbiamo vincere domenica - ha aggiunto il ds -. Per me può essere il momento più importante del campionato la prova del nove dopo un obiettivo raggiunto".

TESTA AL CHIEVO - Un dogma che tutto il gruppo, dalla dirigenza ai giocatori, ha fatto suo. "Dobbiamo archiviare la Champions e pensare al Chievo. Non sarà facile e l'orario non dovrà essere un alibi" ha spiegato Strootman, che ha poi tracciato un piccolo bilancio del suo momento: "Finalmente mi è tornata un po’ di fiducia che mancava nei primi mesi, grazie al supporto del mister e dei compagni. So di poter migliorare ancora di più e nei prossimi cinque mesi posso fare meglio". Uno che è migliorato tanto è Gerson, tra le sorprese più positive di questo inizio di stagione. Nessun mistero sulla sua rinascita, il segreto è semplice: "Fiducia e lavoro - ha raccontato il brasiliano -. Ho iniziato la nuova stagione con più maturità, sostenuto dalla mia famiglia. Solo con il lavoro si possono alzare i trofei e poi vedremo se ne sarà valsa la pena. Allo scudetto ci crediamo".Con il Chievo spera in un'altra chance da titolare, così come Schick, che potrebbe fare l'esordio dal primo minuto facendo rifiatare Dzeko. A Trigoria intanto Florenzi e Perotti hanno svolto individuale programmato, ma la loro presenza domenica non è in dubbio.

STADIO - Da qualche giorno lo stadio non è più solo una speranza per la Roma e per Pallotta, che dopo l'approvazione del progetto in conferenza dei servizi, ha subito mosso i primi passi verso la realizzazione dell'impianto e delle opere. Nell'attesa del via libera definitivo per iniziare a costruire, il presidente giallorosso si è rivolto a Goldman Sachs avviando una trattativa per un finanziamento. La cifra che il patron romanista vorrebbe ottenere dalla famosa banca d'affari è 400 milioni di euro, che serviranno a coprire gran parte della spesa totale.