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Nzonzi, l’ex club compra una palestra ad un euro. Decisivo il suo “aiutino” involontario

LaPresse

La squadra di Lisieux, col supporto dei 65 mila euro arrivati dalla Roma, ha acquistato un'area che diventerà una seconda casa. E che sarà intitolata proprio al centrocampista

Marco Prestisimone

A 14 anni Steven Nzonzi muoveva i primi passi da calciatore. Lo faceva nel Lisieux, club in Normandia che nonostante le dimensioni in un anno ne ha intuito le potenzialità: dopo una sola stagione con la maglia giallonera, la dirigenza ha voluto fortemente mantenere una percentuale sulle sue future rivendite. Quanto? Lo 0,5%. Pochissimo, verrebbe da dire, ma abbastanza da far entrare le casse nel piccolo club francese circa 108 mila euro nel corso di questi anni di carriera. Più della metà, circa 65 mila, sono arrivati dal trasferimento dal Siviglia alla Roma di quest'estate. E il Lisieux ne ha subito approfittato, acquistando una palestra.

UN EURO - Entro la fine di gennaio, la società del dipartimento di Calvados diventerà proprietaria della Louison-Bobet: "Non manca nulla tranne la firma al notaio", ha detto un entusiasta presidente Lilian Lebarbey. Anche qui le cifre fanno sorridere: l'area, che si trova accanto all'istituto Michelet, è stata acquistata ad un euro simbolico. I lavori di ristrutturazione sono iniziati a dicembre e l'intera attrezzatura sarà operativa per la stagione 2019-2020. L'allenatore Quentin Piquet ha detto: "Sarà pronto prima, ma preferiamo annunciarlo per la prossima stagione. Saremo l'unico club in Normandia ad avere la nostra palestra". Non è arrivato da Steven Nzonzil'euro necessario per acquistare l'area, ma i 65 mila euro versati dalla Roma nelle casse del club in quattro rate - riporta Actu.fr -hanno facilitato i lavori di ristrutturazione. In particolare quelli del tetto, rovinato dalle infiltrazioni d'acqua, per i quali sono stati necessari 30 mila euro. "Abbiamo ricevuto questa cifra come indennità di formazione. Saremmo riusciti comunque a comprare la palestra, ma sicuramente queste entrate hanno reso più facile il tutto". E il club riconoscerà a Nzonzi un "premio" come ringraziamento: la palestra verrà intitolata proprio a lui, che sarà chiamato l'anno prossimo - quello del centenario del club - a tagliare il nastro il giorno della presentazione ufficiale.

INDENNITÀ - E il Lisieux non è l'unica società ad aver sfruttato il potenziale di Nzonzi. Oltre al club in Normandia, nei mesi scorsi anche il Beauvais Oise (un'altra squadra nella quale ha giocato un anno) ha rivendicato alla Roma i 133 mila euro del trasferimento del francese. Tanto da far tuonare il tesoriere Daniel Chomette: "Una cifra così per la Roma è come dieci euro per noi".