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Multe in Sud, Contucci: “Si vuole eliminare la curva”

Le parole dell'avvocato: "Colpiti i lancia cori che salgono sulle balaustre. Si comportano come si fa da 100 anni"

Valerio Salviani

Non c'è pace per la curva Sud. Dopo le barriere, che hanno tenuto banco per circa un anno e mezzo, arrivano le multe ai lancia cori. Mettersi sulle balaustre non è permesso. Da qui la protesta della Curva in occasione di Roma-Udinese, nel quale dei ragazzi sono saliti proprio sulle balaustre in segno di protesta con lo striscione "e adesso multatetici tutti". In merito, ecco le parole dell'avvocato Lorenzo Contucci:

Cosa succede in Curva Sud?

La Questura di Roma sta multando i ragazzi della curva che salgono sulle balaustre per dirigere il tifo. Stanno mandando anche 2 o 3 multe insieme, cosa che mette in difficoltà le persone perché dal momento che dopo la seconda multa si può fare la diffida, non hanno neanche i tempi tecnici per correggere il loro comportamento. Non c'è neanche un avvertimento, lo fanno in modo chirurgico e mirato.

In Curva Nord succede lo stesso?

No perché in Nord fanno il tifo in modo saltuario, non salgono sulle vetrate perché non è necessario. Il loro unico problema sono i così detti "lancia cori" che salgono sulle balaustre, come si fa da 100 anni. E' chiaro che si tratta di una violazione di regolamento dello stadio, ma basta leggerlo per capire che è facilissimo violarlo. Anche chi insulta l'arbitro vìola il regolamento, se dobbiamo prenderlo alla lettera si possono fare mille multe a partita.

La situazione si può dire che sia peggiorata da quando sono state rimosse le barriere divisorie?

Assolutamente sì. E' chiaro che è in atto una strategia per eliminare il tifo in curva. Se ci sta il dottor Massucci (Capo Gabinetto del Questore di Roma ndr) che dichiara di voler eliminare il concetto di curva e qualunque forma di leadership, è evidente che non sono cosa che capitano per caso. Si vuole eliminare la Curva Sud, punto. Se si capisce questa cosa e a qualcuno interessa qualcosa della curva bene, altrimenti amen e avremo una curva ancora più vuota e deserta.

La posizione della Roma?

La Roma da quello che so ha provato ad interfacciarsi, ma non riesce ad avere voce in capitolo. Anche in questo caso, come avvenuto per le barriere, dovrebbero intervenire il Ministro dello Sport e il Ministro dell'Interno. Oppure va cambiato il regolamento d'uso dello stadio. Si può cambiare, allora lo cambiassero in modo da rendere lo stadio più fruibile. La Questura parla di motivi di sicurezza, ma negli ultimi 70 anni non ci sono mai state notizie di persone che si sono lamentate per essere cadute dalla balaustra mentre tifavano. Al massimo all'Olimpico ti fai male se scivoli sulle scale sporche, non per altre ragioni.

La frase "Roma laboratorio sociale" pronunciata sempre più spesso rispecchia la realtà?

E' la pura verità, Roma è un laboratorio sociale. E i tifosi della Roma sono le prime vittime.

Da altre parti non succede?

Sta accadendo a Torino nella Curva Primavera, dove ci sono guarda caso i tifosi che avevano detto no alla tessera del tifoso e lì si stanno accadendo con loro. Abbiamo un'affluenza agli stadi ferma al 30%. Se vogliamo continuare a svuotarli ci stiamo riuscendo benissimo.

Quindi qual è l'obiettivo?

L'obiettivo è depotenziare le curve, perché hanno questo miraggio secondo cui ci sarebbero migliaia di famiglie pagherebbero felicemente 40 euro a biglietto per riempire gli stadi italiani. Stanno su un altro pianeta.

Come si possono tutelare i ragazzi che hanno preso le multe?

Dal punto di vista giuridico facendo ricorsi, impugnando le multe o pagandole. Poi nel momento in cui arriverà la prima diffida per la doppia multa si farà un'azione dura contro questa legge insetticida e vedremo cosa ne penseranno i giudici. Poi loro sono liberi di scioperare, ma dal punto di vista giuridico quando arriverà una diffida con la doppia multa, sarà il momento in cui affronteremo di petto la legge.