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Monchi da Pallotta tra NBA e rinnovi. Jesus: “Questa Roma può battere tutti”

Il direttore sportivo giallorosso ha parlato con il presidente dei contratti di Manolas e Florenzi. Di Francesco a colloquio con Schick dopo l'intervista: l'attaccante verrà multato. Ancora lavoro individuale per il ceco, è rientrato in gruppo...

Jacopo Aliprandi

Decima vittoria consecutiva per i BostonCeltics che ieri sera hanno battuto i Los Angeles Lakers 107 a 96. Ottima prova di squadra, ma soprattutto grande partita di Marcus Smart: nove punti, sei assist e quattro rimbalzi per il numero 36: un bottino niente male per un difensore. Monchi probabilmente vedendolo all’opera si sarà domandato perché uno dei migliorigiocatori dei Celtics andrà via alla fine del campionato a parametrozero. Forse lo avrà chiesto anche a Pallotta, uno dei co-owner della squadra di pallacanestro, al suo fianco al TD Garden insieme a Baldini e Zecca. Di sicuro lo spagnolo non farà lo stesso errore dei Boston, anche per questo il diesse giallorosso è volato negli States: discutere con il presidente dei rinnovi di contratto di Kostas Manolas e Alessandro Florenzi.

RINNOVI - I contratti dei due difensori scadranno a giugno del 2019, Monchi vuole porre la firma sulle nuove carte entro Natale, per poi concentrarsi su eventuali rinforzi nel mercato invernale. Il difensore greco ha già un accordo con il club: prolungamento del contratto a tre milioni di euro netti a stagione, resta da decidere la cifra della clausolarescissoria. L’ormai famosa ‘via di fuga’ non sarà invece presente sul contratto di Florenzi, romano e romanista, ma è ancora da discutere con l’agente l’aumento di stipendio. Monchi continuerà a parlare con i procuratori dei giocatori dalla prossima settimana, quando rientrerà dal viaggio di lavoro negli Usa e dai giorni di riposo in Spagna. Oltre al ds anche Pallotta potrebbe sbarcarea Roma per assistere al derby e poi seguire la squadra nella delicata trasferta di Champions a Madrid contro l’Atletico.

TRIGORIA - Intanto tutti i giocatori che non sono impegnati con le nazionali (problema muscolare per Nainggolan, domani gli esami) hanno fatto ritorno a Trigoria dopo i tre giorni di riposo concessi da Di Francesco. Doppia seduta per la squadra per iniziare la preparazione alla gara contro la Lazio. Sorpresa sui campi del Bernardini: insieme a Emerson ha fatto ritorno in gruppo in tempi record anche LucaPellegrini, fermo tre mesi e mezzo dopo l’infortunio nel match amichevole a Pinzolo. Ancora lavoro individuale invece per PatrikSchick: il ceco ha lavorato a parte in campo, così come Nura e Bruno Peres. L’ex doriano, che questo pomeriggio ha parlato con il tecnico dell’intervista rilasciata – senza autorizzazione - a ‘Reporter’ e per la quale verrà multato, potrebbe rientrare comunque tra i convocati per la stracittadina ed eventualmente per la gara contro l’Atletico.

JESUS - Quello di sabato per Jesus– se scenderà in campo – sarà il terzo derby dopo i due giocati e vinti nella scorsa stagione. Il centrale brasiliano vive un ottimo momento di forma, merito anche di Di Francesco: “Il mister gioca con la difesa corta, questo è positivo per noi difensori - ha detto Jesus in un’intervista sui canali social del club giallorosso -. Possiamo arrivare da tutte le parti in questo modo, è questa la differenza. Il fuorigioco lo facciamo perché siamo corti ed i centrocampisti aiutano gli attaccanti, e viceversa”. Un convincente avvio di stagione del numero 5 della Roma che si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa: “Dalla prima di campionato contro l’Atalanta ho dato una risposta a tutti sul perché sono alla Roma. Ho dimostrato quanto valgo”. Sulla stagione invece: “Abbiamo iniziato benissimo, ora cerchiamo anche di finire questo 2017 alla grande e iniziare l’anno nuovo allo stesso modo. Dobbiamo fare sempre meglio: noi siamo la Roma, siamo una grande squadra e abbiamo dimostrato che possiamo battere chiunque”.

TOTTI - Prosegue intanto il lavoro tecnico e burocratico per la costruzione dello stadio della Roma. A dare una spinta ulteriore a un progetto messo a rischio dall'ultima criticità dovuta al vincolo sulla tribuna dell'ex ippodromo di Tor di Valle è Francesco Totti. “D'accordo con il mister - le parole del dirigente giallorosso sul sito della Roma -. Il nuovo stadio ci darà una grande spinta anche sul campo. Come tutti i tifosi attendo impaziente e fiducioso il via libera”.