news as roma

Mercato Roma, il giudizio social è implacabile: “È stato inesistente”

"Voto alla società? Due e mezzo". Tanta delusione e critiche alla dirigenza per un gennaio senza acquisti di livello: ecco il pensiero dei tifosi sul mercato romanista

Mirko Porcari

Amarezza, delusione e una buona dose di ironia. La Roma, il mercato e i tifosi, un trittico che prende forma nei giudizi che sui social dipingono un gennaio avaro di soddisfazioni. Almeno nella campagna acquisti. "Inesistente", l'aggettivo che ricorre di più nelle valutazioni del popolo giallorosso è la sintesi nuda e cruda di un immobilismo che rischia di compromettere le ambizioni di alta classifica.

"Non siamo riusciti a comprare e nemmeno a vendere, che si dovrebbe valutare?". Il disappunto si diffonde a pochi minuti dalla dead line, archiviando le tante voci di un mese convulso e rimandando i giudizi sull'unico colpo in entrata: "Grenier è davvero il minimo indispensabile", il francese come elemento da scoprire in un centrocampo che ritrova anche Gerson ("Ma sul serio pensavate che il Lille avrebbe speso 18 milioni?"), per chi sperava in rinforzi di altro spessore è meglio ripassare in estate. "Se dovessi dare un voto all'operato della società sarebbe tra il 3 meno meno e il 2,5". Manica poco larga in uno scrutinio che si riassume in due parole: "Mercato stitico".

"Sostituto di Salah? Non pervenuto. Rinforzo a centrocampo? Hanno preso un cerotto e mezzo. Andassero a fare mercato su Football Manager, forse gli riesce meglio". Il disagio scritto smuove la paura di non aver fatto abbastanza per rendere concreta la rincorsa alla Juventus, le voci degli ultimi giorni su alcuni calciatori tolgono serenità a gran parte della tifoseria: "Vuoi vincere lo scudetto e provi a vendere Paredes e Manolas? Ma che società è...". L'accusa è generalizzata, partendo da Pallotta ("Senza un Presidente che sia sempre presente tutto diventa più difficile") e arrivando a Massara, visto come un'emanazione di Sabatini senza però la stessa esperienza: "Non è adatto, deve andare via a giugno. E Monchi si sbrigasse a venire".

Se lo spirito aiuta a esorcizzare il rammarico ("Mercato? Quale mercato? Meglio quello del lunedì a Grottaferrata"), alcuni tifosi provano a mantenere la mente lucida. "Se si deve comprare tanto per farlo è meglio non prendere nessuno", una carezza allo Spalletti-pensiero che trova forza dalla considerazione più positiva: "Se andiamo a guardare le altre big europee nessuna si è mossa con grandi acquisti. La squadra si allestisce in estate e la Roma ha sempre investito e lo farà anche in futuro. Servono meno chiacchiere e più sostegno alla squadra".