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Massara: “Spalletti ama la Roma, ci sono tutti i presupposti per stare insieme a lungo”

Le parole del diesse giallorosso al termine del match tra Roma e Napoli

Redazione

Al termine del match perso dalla Roma contro il Napoli per 1 a 2, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore sportivo giallorosso Frederic Massara.

MASSARA A SKY SPORT

Mettete da parte i sogni scudetto?

Nel campionato italiano con 11 giornate alla fine è difficile accantonare delle ambizioni. Con una distanza così grande la Juve ha sicuramente un margine da poter gestire meglio.

Cosa ci vede in questi passaggi da momenti esaltanti ad altri meno belli?

La Roma ha dato segnali di forza in tutto il campionato, anche oggi il Napoli non ha dominato nel primo tempo, mentre nel finale la Roma stava per legittimare un pareggio che avrebbe meritato. Non c'è assolutamente da perdere altro tempo, bisogna rimboccarsi le maniche perché giovedì c'è una partita molto importante contro il Lione e penso che supereremo anche questa sconfitta.

Le scelte di Spalletti le sono piaciute senza difesa a 3 e senza Salah?

Le scelte di Spalletti mi piacciono sempre, vi ricordo che con questa disposizione abbiamo vinto al San Paolo 3-1 dominando. Certamente non possiamo attribuire questa sconfitta al cambio tattico.

Da qualcuno si aspettava di più, come El Shaarawy e Paredes?

No, siamo molto soddisfatti del loro rendimento. Fino a 6 giorni fa stavamo celebrando una Roma stellare, oggi abbiamo perso contro il Napoli che a detta di tutti è una della squadre che gioca il calcio più spettacolare della Serie A. Non esagererei nei giudizi e nelle valutazioni, anche questa partita ha detto che la Roma avrebbe meritato il pareggio, abbiamo anche colpito due pali clamorosi. Alla fine i calciatori del Napoli sono tutti andati ad abbracciare Reina, qualcosa vorrà dire. Ritengo che siamo molto soddisfatti del rendimento della nostra rosa e siamo convinti che potrà darci ancora molte soddisfazioni fino al termine della stagione.

Quando parlerete con Spalletti del suo futuro?

Ne parleremo a fine stagione, quando saranno più chiare le cose che avremo fatto. Voglio sottolineare che però oggi nel calcio, anche quando ci sono dei vincoli contrattuali, non c'è nulla di assoluto. Se non c'è sintonia sui programmi, sulle cose da fare, non esistono scadenze lunghe o meno lunghe che possano mettere al sicuro i progetti da proseguire insieme. Noi siamo molto contenti di quello che sta facendo Spalletti e ci auguriamo di continuare con lui, lui ama la Roma e penso che ci siamo tutti i presupposti per continuare con lui per molto tempo.

MASSARA A PREMIUM

Campionato compromesso?

Abbiamo una seconda posizione da difendere e consolidare, stiamo facendo un campionato positivo, siamo soddisfatti ma rammaricati di aver perso contro un grande Napoli. Credo avremo meritato il pareggio per le occasioni prodotte.

Il futuro di Spalletti?

Non condiziona il finale di campionato, il mister e tutta la squadra sono concentrati sulle partite che ci aspettano. Questo è una segnale forte e siamo convinti di poter finire in crescendo.

Avete accusato il derby?

Al limite un po’ di stanchezza, ma c’è una gara di ritorno tutta da giocare, oggi era una partita diversa, sono stati dimenticati gli episodi di mercoledì.

L’errore di Fazio?

Sta giocando una stagione straordinaria, oggi aveva anche un piccolo fastidio muscoare e non è un errore che cambia il nostro giudizio.

Gli obiettivi della Roma?

Finire e andare in fondo a tutte le competizioni, vogliamo riuscire ad alzare un trofeo. Siamo ossessionati dalla vittoria e vogliamo raggiungere questo obiettivo.

MASSARA A ROMA TV

Più questione fisica o mentale?

Abbiamo risentito del giorno di recupero in meno nel primo tempo, siamo usciti alla distanza e il pareggio sarebbe stato meritato. Giovedì ci aspetta una partita importante, dobbiamo ripartire subito.

Come ha assorbito la sconfitta la squadra?

C’è dispiacere ma c’è la consapevolezza di essere una grande squadra. Spesso quando siamo caduti ci siamo alzati velocemente e speriamo di poterlo fare anche ora.

Che momento è questo? La società che deve fare?

La società è serena e deve aiutare la squadra a superare le difficoltà. Siamo tutti convinti di poter fare benissimo, non ci saranno problemi e siamo già tutti proiettati al Lione.

Discorso scudetto chiuso?

Il campionato italiano chiuso a 11 giornate dalla fine non lo ricordo. Il distacco è difficile da recuperare, dobbiamo pensare ad consolidare il secondo posto e proveremo ad accorciare il distacco da loro.

Che squadra è il Lione?

Organico di livello e molta esperienza a livello europeo. Non è stato un sorteggio benevolo ma per loro vale la stessa cosa.

MASSARA IN ZONA MISTA

Il mercato invernale sta condizionando un po’ la stagione? Sono sempre 13-14 i giocatori che vanno in campo.

Sei giorni fa non mi sembra che si dicesse così, anzi. Stavamo celebrando una Roma stellare, non vedo perché oggi dovremmo cambiare opinione dopo una sconfitta contro un Napoli che è certamente una squadra celebrata da tutti come una delle più forti del campionato italiano. Se nel primo tempo il Napoli ha fatto qualcosina in più, certamente nella ripresa hanno trovato una Roma che è stata capace di costruire molte occasioni, una Roma che secondo me avrebbe meritato anche un pareggio alla luce delle occasioni clamorose che è stata capace di produrre. Se poi guardate che a fine partita tutti i calciatori del Napoli vanno ad abbracciare Reina, capirete che forse la Roma meritava qualcosa in più, anche in una gara in cui non è stata brillantissima come in altre circostanze.

Come spiega il calo tra derby e Napoli?

In realtà sono partite diverse che hanno avuto degli andamenti molto differenti. Nel derby la Lazio ha giocato una partita molto accorta, riuscendo a metterci in difficoltà con delle ripartenze e dei contropiedi. Anche lì la Roma non ha giocato la sua miglior gara, però ha avuto una supremazia di palleggio evidente. Oggi invece è stata una gara diversa, contro una squadra che nel primo tempo è riuscita a metterci in difficoltà venendoci a pressare alti. Noi abbiamo fatto qualche errore di troppo in disimpegno, ma nel secondo tempo siamo riusciti ugualmente a far vedere che la Roma è una squadra molto forte. Sono due partite difficili che si possono anche perdere, ma questo non inficia il cammino che ha fatto questa squadra e la stagione che sta facendo. E non solo, è una stagione che è ancora tutta da giocare, nella quale noi siamo convinti di poter lasciare un segno importante in tutte le competizioni in cui siamo impegnati.