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Ljajic: “Scottato dai due anni alla Roma. Vorrei essere riscattato dall’Inter”

"Per due anni pensavamo fosse sempre la volta buona e poi non siamo mai riusciti a vincere perché abbiamo trovato una Juve che era molto più forte"

Redazione

L’attaccante dell’Inter, Adem Ljajic, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Tuttosport”. Queste le sue parole sulla lotta scudetto e la sua ex squadra, la Roma.

Lei all’Inter è un precario: come vive questa situazione legata al riscatto dalla Roma fissato a 11 milioni?

"Facile: non ci penso. Quando finirà la stagione, prenderemo tutti insieme una decisione. Al momento la mia unica preoccupazione è giocare bene e dare tutto per questa maglia. Poi vedremo che succede".

In proposito, lei come si pone?

"E’ chiaro che mi piacerebbe che l’Inter mi riscattasse ma, le dico la verità, oggi non lo vedo come un problema o una preoccupazione: voglio solo giocare. A fine campionato, parleremo di tutto".

Cosa è successo alla Roma col Barcellona?

"Ero davanti alla tv e mi spiace che abbiano perso in quel modo anche se avevano di fronte una squadra tanto forte. Ora spero che vincano la prossima e riescano a passare il turno".

Finora tra Inter e Roma la differenza più sostanziale è data dal fatto che voi, con le medio-piccole, siete stati spietati. Concorda?

"Sì,ma c’è un motivo: loro, con in mezzo la Champions, hanno tante partite che portano una grande fatica fisica e mentale oltre agli infortuni. Ogni settimana hai una finale e, se per caso si fanno male due-tre giocatori, diventa tutto veramente difficile: io ci sono passato un anno fa e posso assicurarle che è così. Per noi, avendo soltanto il campionato, è tutto molto più semplice solo per il fatto che, se giochi una partita a settimana, riesci ad allenarti molto meglio".

Scaramanzia a parte: iniziate a pensarci davvero allo Scudetto?

"Per indole non mi piace guardare così in là. Anche perché sono rimasto scottato dai due anni passati a Roma: pensavamo fosse sempre la volta buona e poi non siamo mai riusciti a vincere perché abbiamo trovato una Juve che era molto più forte".