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Liverpool, rinviati a giudizio i due tifosi romanisti. Città blindata per il ritorno

Caduta l’accusa di tentato omicidio, la sentenza è prevista per il 24 maggio. Col Chievo arbitra Calvarese, out Perotti e Strootman

Marco Prestisimone

Liverpool-Roma non è finita martedì. Dopo il 5-2 della squadra di Klopp su quella di Di Francesco, che ha spianato la strada verso la finale di Champions, sono state ore intense sul fronte giudiziario: dopo l’arresto di Daniele Sciusco e Filippo Lombardi, i due sono stati “ascoltati” oggi nel Tribunale di South Sefton. Caduta l’accusa di tentato omicidio, sono stati rinviati a giudizio con custodia cautelare. Il processo il prossimo 24 maggio.

SEAN COX – Dal reparto neurologico del Walton Hospital di Liverpool arrivano pessime notizie da Sean Cox, il tifoso colpito alla testa durante gli scontri davanti lo stadio di Anfield Road. Il 53enne irlandese è in coma farmacologico dopo la lunga operazione della scorsa notte. Saranno decisive per lui le prossime ore. La solidarietà è arrivata da ogni campo: dalla Roma, dalla Raggi e dal presidente del CONI Malagò, che hanno espresso tutta la loro vicinanza a Cox e alla famiglia.

Insieme ai Sciusco e Lombardi, accusati uno di gravi lesioni e l'altro di gravi disordini, sentito dal giudice McGarva anche Edoardo Ranalli, tifoso fermato per aver lanciato monetine in campo durante la partita: per lui solo una multa da poco più di 300 pounds e il divieto di assistere a match in Inghilterra e Galles fino al 2023.

La Digos ha intanto fatto partire anche delle indagini sullo striscione “DDS con noi” affisso nel settore ospiti di Anfield. Il riferimento era a Daniele De Santis, l’ultras condannato per la morte di Ciro Esposito prima della finale di Coppa Italia del 2014.

RIPERCUSSIONI – I fatti di Liverpool hanno scatenato i tabloid inglesi: mentre il Times attacca la Roma, incapace di “arginare la nuova ondata di hooligans”, il Daily Express non esclude dalle colpe neanche la tifoseria dei Reds: “Quando hai una squadra in grado di giocare un calcio spumeggiante come il Liverpool, come mai i loro tifosi sono sempre apparentemente coinvolti in orribili incidenti nelle grandi serate europee? Perché i guai sembrano seguirli come api attorno a un vaso di miele?", si è chiesto il giornalista Colin Mafham, accompagnando alla sua tesi anche i recenti fatti che hanno visto coinvolto il pullman del City sempre ad Anfield e le tragedie di Heysel e Hillsborough. Immediata la reazione dei lettori, che ha costretto il portale del quotidiano britannico ad eliminare l’articolo.

Il Liverpool intanto corre ai ripari e si prepara per la gara di ritorno, quando i tifosi inglesi arriveranno in più di cinquemila all’Olimpico: si temono vendette, e per questo la società inglese ha chiesto e ottenuto di partecipare al tavolo tecnico di domani con l’UEFA, la Roma e la polizia per organizzare l’afflusso e il deflusso dallo stadio.

CHI? EVO – I pensieri dei tifosi sono già focalizzati al tentativo di rimonta contro la squadra di Klopp di mercoledì, ma prima Di Francesco cercherà di tenere i suoi concentrati sul prossimo impegno contro Sorrentino e compagni. “Siamo pronti per il miracolo, ma prima c’è il Chievo”, ha detto Bruno Peres a Sky. Sulla stessa lunghezza d’onda Patrik Schick, protagonista dell’iniziativa “A scuola di tifo”: “Prima del Liverpool c’è il Chievo e non sarà facile. Dobbiamo pensare solo a loro e prepararla al meglio se vogliamo giocare la Champions anche l’anno prossimo”.

El Shaarawy, invece, è stato ospite della serata di presentazione della Junior TIM Cup: “C’è da preparare una partita importante con il Chievo per mantenere la terza posizione che è fondamentale. Poi c’è la gara con il Liverpool, ci servirà un’altra impresa, ma abbiamo dimostrato di saper fare delle rimonte importanti e servirà un’altra grandissima impresa”.

A credere nella rimonta ci sono Radja Nainggolan ("Un altro 3-0? Ci credo) ma anche i bookmakers, che quotano la ‘Romantada’ a 8 volte la posta giocata; con il Barcellona era a 33. Prima della sfida d’andata con i Reds Daniele De Rossi è stato intervistato da Olivier Dacourt per Canal Football Club: “La semifinale è una novità, la serata col Barcellona è stata folle ma altrettanto incredibile: è stata la serata più epica degli ultimi 10-20 anni. Sento fortissimo l’orgoglio di essere capitano”.

Contro il Chievo arbitrerà Calvarese, ma mancheranno Perotti e Strootman, vittime di infortuni nella gara con il Liverpool. L’argentino è in dubbio anche per il ritorno di Champions. Domani alle 14.45 la conferenza stampa di Di Francesco.