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L’avversario: il Sassuolo di Di Francesco

Un ottimo avvio di campionato macchiato solo dalla sconfitta a tavolino con il Pescara. Bel gioco e intensità le armi dei neroverdi, che metteranno a dura prova la Roma

Redazione

Prima di scrivere sul Sassuolo bisogna solo alzarsi e battere le mani ad una società molto seria, che ha capito come bisogna porsi nel calcio italiano. La compagine romagnola, infatti, ha deciso di puntare sul “made in Italy”, invece di acquistare giocatori stranieri che, spesso e volentieri, si rivelano delle delusioni. Gli unici stranieri che militano nel club romagnolo sono Timo, Lirola, de Pina, Abbas, Defrel e Duncan. Il resto sono tutti italiani, tra cui degli ex giocatori della Roma, che ha ceduto al club romagnolo come Antei e Mazzitelli, ma soprattutto Matteo Politano, che nei giallorossi avrebbe potuto fare bene. L'unico dei giovani che potrebbe tornare nella capitale è Pellegrini, di cui il club giallorosso ha il diritto di recompra. La Roma, però, non dovrà fare solo i conti con i loro desideri di vendetta, ma anche con la bravura del tecnico Eusebio Di Francesco. L'ex calciatore della Roma, infatti, è rimasto alla guida del club emiliano nonostante la corte di altre società per continuare un processo di valorizzazione globale di tutto il club, che è iniziato gradualmente. Promozione in Serie A, e successiva qualificazione in Europa League, torneo in cui il club nero verde si sta comportando molto bene in Europa. Peccato solo per i tre punti persi a tavolino contro il Pescara per aver fatto giocare Ragusa, giocatore che non era stato inserito ufficialmente nella rosa dei venticinque giocatori. Una leggerezza costata molto cara al club, che ha fatto ricorso che è stato giustamente respinto. Tornando a parlare del campo, invece, oltre agli ex romanisti, il Sassuolo ha una rosa di tutto rispetto. In porta c'è una garanzia come Consigli, mentre capitan Paolo Cannavaro è il leader di una bella difesa in cui spiccano dei buoni giocatori come Acerbi, Peluso e Terranova. Il leader dell’attacco è Berardi che non ci sarà in quanto infortunato, ma la Roma dovrà fare attenzione ai centrocampisti Gazzola, Biondini, e Magnanelli, e l'attaccante Matri, una punta che sarebbe stata perfetta come alternativa di Dzeko alla Roma. I giallorossi hanno sempre vinto sul campo del Sassuolo, e speriamo che dopo due vittorie consecutive valga il proverbio del “non c'è due senza tre”. L’importante è che la Roma non ricaschi nelle sue amnesie.

PROBABILE FORMAZIONE

Eusebio Di Francesco gioca col 4-3-3, e l'undici in campo dovrebbe essere quello con Consigli tra i pali, Gazzola e Peluso difensori di fascia, con Cannavaro e Acerbi al centro. Il fulcro del centrocampo dovrebbe essere Sensi, con Biondini e Pellegrini come interni. I due attaccanti esterni saranno Politano e Defrel, con Matri centravanti.

Alberto Balestri