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La Roma stringe per Defrel e pensa a Donsah. Peres e Jesus: “Obiettivo scudetto”

Continua le trattative per l'attaccante: domani nuovo incontro con il Sassuolo. Jesé verso il Middlesbrough. Seduta tecnico-tattica in vista della Samp.

Valerio Salviani

Defrel si, Defrel no. Il dilemma di mercato di questo gennaio non ha ancora una risposta. L'attaccante del Sassuolo è ormai l'obiettivo dichiarato della Roma per rinforzare la rosa. Spaletti si è detto convinto di poterne fare a meno visto il ritorno di Salah non più così distante, ma la trattativa tra le due squadre prosegue senza sosta. Previsto domani un nuovo incontro per provare a trovare la formula adatta che faccia contento il presidente neroverde Squinzi. Nel frattempo i giallorossi non perdono di vista la necessità di portare a Trigoria anche un rinforzo per la mediana. Con Hiljemark che si è trasferito ufficialmente al Genoa, il nome caldo delle ultime ore è Godfred Donsah, centrocampista in forza al Bologna. A rivelare i dettagli della trattativa è stato l'agente del giocatore: "Domani incontrerà la Roma ma da loro ancora nessuna offerta". Un obiettivo del passato sembra invece diretto verso a Premier League. Si tratta di Jesé, esterno del Psg, per il quale nelle ultime ore si è fatto forte il pressing del Middlesbrough. L'allenatore del club inglese Karanka ha scoperto le carte: "Jesé lo conosco bene, spero di convincerlo a venire".

A RITMO DI SAMBA - Hanno parlato quest'oggi due dei volti nuovi di quest'anno. Si tratta di Bruno Peres e di Juan Jesus, che tra alti e bassi si stanno ritagliando il loro spazio in squadra. Entrambi hanno giovato del cambio di modulo deciso da Spalletti che sta portando risultati importanti alla Roma. L'ex Torino, in particolar modo, sollevato dai compiti difensivi sta riuscendo a mostrare il suo potenziale. "Posso fare meglio - ha spiegato Peres -. Speriamo che la Juve perda così da poterli superare. Puntiamo allo scudetto". Non si distacca molto da queste dichiarazione Jesus che aggiunge al gusto della vittoria un valore sentimentale: "Vogliamo regalare a Totti un trofeo prima che smetta". Poi una battuta sulla città: "A Roma mi sento a casa, è come Rio, mentre Milano somiglia più a San Paolo".

VERSO SAMP-ROMA - Prosegue tra una dichiarazione e una notizia di mercato la preparazione della sfida con la Samp (arbitrerà Mazzoleni), tappa cruciale per continuare a credere nel sogno scudetto. Spalletti può ormai contare su una squadra quasi al completo. Gli unici assenti sono Salah, che domenica affronterà il Marocco di Benatia in uno scontro a eliminazione diretta e Florenzi, che oggi ha svolto individuale. L'11 titolare potrebbe essere lo stesso che Spalletti ha schierato contro il Cagliari con El Shaarawy che scalpita alle spalle di Perotti per una maglia. Per i blucerchiati invece seduta tecnico-tattica con Torreira che si è fermato per una piccola indisposizione. Chi spera di rientrare tra i convocati dopo l'infortunio è Viviano, che ha parlato oggi della sfida di domenica: "Con la Roma poche contromisure ma punteremo alla vittoria".