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La Roma perde pezzi: De Rossi k.o. per infiammazione al ginocchio. El Shaarawy verso il rinnovo

LaPresse

Oggi controlli a Villa Stuart per il capitano giallorosso: out per la Fiorentina. Ottimismo per Manolas. Parla l'agente di Schick: "Nessun prestito a gennaio, sono solo speculazioni"

Melania Giovannetti

Non c’è tregua per la Roma. Partita dopo partita, la squadra di Di Francesco continua a perdere pezzi. E stavolta il pezzo in questione è più pregiato che mai, visto che si tratta di capitan Daniele De Rossi. Ieri il numero 16 è stato costretto ad uscire dal campo del San Paolo al 43’ del primo tempo della sfida contro il Napoli a causa di un fastidio al ginocchio destro che lo aveva fermato già a fine settembre. Il problema è sempre lo stesso: una cisti del menisco esterno del ginocchio destrocontinua ad infiammarsi, creandogli non pochi fastidi.

ALLARME DE ROSSI, OTTIMISMO MANOLAS - Oggi il capitano della Roma si è recato a Villa Stuart, dove il professor Mariani gli avrebbe consigliato di prendersi un periodo di riposo per non caricare sull’articolazione e rischiare di peggiorare la situazione. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno a partire da domani mattina, quando i giallorossi si ritroveranno a Trigoria per cominciare a preparare la sfida di sabato contro la Fiorentina, gara che De Rossi dovrebbe quasi sicuramente saltare. Da monitorare anche le situazioni di Pastore, Kluivert, Perotti e Karsdorp, così come quella legata a Manolas. Ieri il greco è uscito dal campo per un problema muscolare alla coscia destra e domani si sottoporrà agli esami per valutare l’entità dell’infortunio, ma da Trigoria filtra ottimismo.

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VERSO IL MERCATO - Mentre il mondo Roma analizza i motivi della falsa partenza giallorossa e si domanda se la squadra di Di Francesco possa realmente competere per i primi quattro posti della classifica, da Londra arrivano “rassicurazioni” su Cengiz Under. Il giovane turco è nel mirino dell’Arsenal, ma il ds dei Gunners, Raul Sanllehi, ha allontanato l’ipotesi di vederlo a Londra già a gennaio: “Non credo molto nella finestra invernale di mercato, serve solamente per le emergenze”. E mentre l’agente Pavel Paska allontana le voci su Schick (“Nessun prestito a gennaio, queste sono solo speculazioni”), Coric e Zaniolo potrebbero lasciare temporaneamente Trigoria proprio nel mercato invernale per trovare spazio e minuti di gioco in Serie A. Niente addio all’orizzonte per Stephan El Shaarawy, anzi: per il Faraone - in scadenza nel 2020 - la dirigenza romanista sta pensando ad un possibile rinnovo fino al 2022.

LE ALTRE NOTIZIE - C’è chi resta e c’è chi parte. Ormai Umberto Gandini fa parte del passato della Roma, ma l’ex amministratore delegato giallorosso non perde occasione di parlare della sua esperienza a Trigoria. “La Roma è una società in crescita dove la parte organizzativa ha un’evoluzione continua - ha raccontato a Radio Uno - ed è fatta molto a immagine e somiglianza del presidente che, nonostante si dica il contrario, è molto partecipe al quotidiano della Roma. Si interessa in particolare di alcuni settori e si è arrivati ad un punto in cui preferiva un rapporto diretto col management e non mediato da un amministratore delegato. Con la Roma era arrivato a compimento un processo grazie al quale poteva venire meno la figura dell’ad”. Chiosa sul settore giovanile della Roma, 19esimo nella classifica del CIES sulle migliori ‘cantere’ dei top 5 campionati d’Europa. Niente male per il fiore all’occhiello del club giallorosso.