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La Roma passeggia al Bentegodi: 3 a 0 al Chievo. Porto nel mirino – FOTO

LaPresse

Chievo quasi inesistente, i giallorossi senza troppe difficoltà hanno chiuso la partita dopo 51’, riuscendo poi a gestire le forze in vista del Porto

Jacopo Aliprandi

VERONA - Tutto semplice per la Roma che ha espugnato il Bentegodi battendo il Chievo tre a zero. Clivensi pericolosi solamente in un’occasione, con la grande risposta di Mirante, poi assolo Roma. Possesso palla, dominio del campo e del gioco. Nel primo tempo le reti di El Shaarawy e Dzeko, poi nella ripresa il terzo gol firmato dal contestato Kolarov. Una buona iniezione di fiducia in vista del match di martedì contro il Porto. Ma la difesa va migliorata, troppi spazi lasciati anche al Chievo.

BOMBER ELSHA - Una partita poco combattuta, un Chievo che sì è riuscito a tirare in porta in più di un’occasione, ma riuscendo a impensierire Mirante solamente una volta.

Roma subito aggressiva e padrona del campo e del gioco. Il vantaggio non è tardato ad arrivare: un vero e proprio regalo della squadra di casa. Dopo nove minuti di controllo giallorosso incomprensione tra i due centrali del Chievo, l’inserimento sulla trequarti di El Shaarawy che da posizione defilata ha alzato il pallone scavalcando Sorrentino. Ottavo gol in campionato per il Faraone, miglior marcatore della squadra, terzo gol nelle ultime quattro partite e vero matador contro il Chievo (sei reti nelle ultime sei partite).

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DZEKO - Raddoppio semplice, dopo altri nove minuti con un gol davvero bello di Edin Dzeko: il bosniaco da posizione defilata in area ha fintato il destro per poi calciare di sinistro e battere con una diagonale sul secondo palo Sorrentino. Dzeko sempre più nella storia della Roma: con 83 gol ha eguagliato le marcature di Delvecchio. Lo squillo più importante del Chievo con il colpo di testa di Djordjevic e la grande parata di Mirante, poi qualche azione offensiva che ha impensierito la difesa giallorossa, sempre troppo larga nella marcatura a uomo degli attaccanti clivensi.

FISCHI A KOLAGOL - Secondo tempo più aggressivo del Chievo, ma che di conseguenza ha lasciato maggiore campo aperto alla Roma. Proprio con una ripartenza perfetta i giallorossi hanno trovato il terzo gol con Kolarov, al suo sesto gol in questa stagione (il difensore che ha segnato di più nei migliori cinque campionati). Il gol e il tre a zero non hanno però firmato la contestazione del settore ospiti, quello riservato ai tifosi giallorossi: cori contro Kolarov anche dopo il gol, il serbo ha risposto con un inchino che alimenterà ulteriormente le polemiche.

FIDUCIA - Dopo il terzo gol il Chievo non ha più trovato il ritmo gara, scomparendo completamente dal campo. Due pali (uno per Dzeko, l’altro per El Shaarawy) hanno negato il quarto gol alla Roma, poi un possesso palla a risparmiare le energie in vista del match contro il Porto. Martedì potrebbe non esserci Schick, uscito anzitempo dal campo per un problema al flessore della coscia sinistra. Tutto facile per la Roma, un’iniezione di fiducia dopo il ko di Firenze e il pari contro il Milan. In Champions però servirà ancora di più, soprattutto in difesa: troppe marcature leggere e inserimenti del Chievo poco controllati. Incoraggianti però, seppur contro il Chievo, segnali di ripresa.

CRONACA PARTITA

TABELLINO

Chievo-Roma 0-3

Marcatori: 8' El Shaarawy, 18' Dzeko, 51' Kolarov

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey (39' Depaoli 72' Schelotto), Bani,  Rossettini,  Barba;  Leris, Diousse, Hetemaj (59' Piazon); Giaccherini; Stepinski, Djordjevic.

A disp.:  Semper, Caprile, Jaroszynski, Cesar, Rigoni, Kiyine, Grubac, Meggiorini, Pucciarelli

All.: Domenico Di Carlo.

ROMA (4-3-3): Mirante;  Karsdorp, Marcano, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi, Zaniolo (76' De Rossi); Schick (59' Florenzi), Dzeko, El Shaarawy (86' Kluivert).

A disp.: Fuzato, Greco, Jesus, Santon, Pastore, Coric.

All.: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Rosario Abisso (sez. Palermo)

Assistenti: Bottegoni/Prenna

IV Uomo: Piscopo

Var: Pairetto

Avar: Tolfo

NOTE Ammoniti: 14' Cristante, 17' Zaniolo, 21' Barba