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La Roma non sfiducia il tecnico, ma i tifosi coniano l’hashtag #Garciavattene. Palermo ultima spiaggia?

I tifosi gridano all'esonero di Garcia, coniano l'hashtag #Garciavattene, ma la società è ancora distante dal prendere una simile decisione. E Florenzi assicura: "La squadra sta con il mister"

Guendalina Galdi

Più della sconfitta contro la Samp, più del pareggio contro il Sassuolo, la batosta contro il BATE Borisov in Champions League ha alzato un polverone di polemiche intorno alla figura di Rudi Garcia. Scelte di formazione sbagliate, come il tecnico stesso ha affermato, interpreti sradicati dal loro ruolo naturale che non hanno reso al meglio ed una sconfittain Bielorussia contro una squadra di quarta fascia che brucia quasi più dell'1-7 contro il Bayern. I tifosi al di là della tastiera gridano all'esonero di Garcia, coniano l'hashtag #Garciavattene, ma la società è ancora distante dal prendere una simile decisione. Tra i motivi sicuramente c'è la questione economica. Il francese percepisce 2,8 milioni netti a stagione ed ha un contratto fino al 2018: tradotto in termini 'lordi' l'esonero dell'ex Lille significherebbe, per la Roma, un esborso di oltre 16 milioni (16,8 per l'esattezza) a cui necessariamente aggiungere l'ingaggio dell'allenatore che prenderà il suo posto.

La società comunque rinnova la fiducia al suo tecnico ed anche i giocatori, stando alle dichiarazioni post gara di ieri, credono ancora nella guida del transalpino.

FLORENZI: "PIENA FIDUCIA A GARCIA" - "Sono tre anni che ci guida, abbiamo piena fiducia in lui, così come la ha lui in noi. La squadra sta con il mister". Alessandro Florenzi è tornato sulla sconfitta di Champions, sulla figura di Rudi Garcia all'interno di Trigoria e ha provato a dare una spiegazione alla debacle di ieri sera: “Nel primo tempo non penso agli errori fatti individualmente e di tecnica, è che non siamo scesi in campo con la testa, non siamo stati ‘la Roma’. Se prepari bene la partita non fai questi errori. Non sono riuscito nel primo tempo a giocare come volevo ma per il fatto che non l’ho preparata bene personalmente. Dobbiamo migliorare in allenamento. Se l’avessimo preparata di testa come contro il Barcellona, non avremmo giocato in quel modo. Nel secondo tempo è scesa in campo un’altra squadra".

E sicuramente gli ingressi di Torosidis e Iago Falque hanno giovato al gioco della squadra. L'esterno spagnolo, via Instagram, guarda avanti: "Continuiamo a lavorare per migliorare nella prossima partita". Domenica la Roma sarà impegnata nella trasferta di Palermo, una gara da non sottovalutare mai. L'impegno nell'isola sembra essere diventato una deadline; al termine dei novanta minuti contro i rosanero si traccerà una linea, si faranno ulteriori bilanci. Uno spartiacque, insomma, dell'era Garcia che, più che al timone di una barca sicura, metaforicamente si sta dedicando al rafting tra le rapide più destabilizzanti della sua gestione giallorossa.