La Roma e i suoi demoni: i cinque motivi della metamorfosi in Champions

"“Mi dà la sensazione che preferisca giocare di sera”. Queste le parole nel post-CSKA di Di Francesco. E guardando i numeri è impossibile dargli torto: esclusa la prima stagione, Edin Dzekoha segnato 70 gol: 53 di questi di sera (in 71 partite), solo 17 (in 40) con la luce del sole. Una media di 0.74 reti a gara contro 0.43. Quasi il doppio. Quando si accendono le luci dell’Olimpico Dzeko è un altro e l’indolente attaccante dell’ora di pranzo non si vede più: ne nasce un Demogorgone che non conosce ostacoli. Ma anche lontano da casa le cose non vanno peggio, basti pensare al Dzeko-show contro il Chelsea a Stamford Bridge o al gol al Camp Nou che ha tenuto in piedi la qualificazione contro il Barcellona. All’Olimpico, poi, i colpi da k.o. con la collaborazione di Manolas. Schick continua a faticare, e solo in caso di infortunio di Dzeko il ceco potrebbe prendere (in prestito) il posto in attacco. E Napoli e Fiorentina si giocano di sera: per Di Francesco è la notizia migliore. 

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