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Junior Tim Cup, Santon: “Non possiamo più sbagliare, Zaniolo fa la differenza” – FOTO – VIDEO

L'iniziativa della Lega di Serie A con "Il Calcio negli Oratori" vede la presenza di Roma e Lazio nella parrocchia di Sant'Anna

Valerio Salviani

Si rinnova l'appuntamento con la Junior Tim Cup e l'iniziativa della Lega di A, "Il Calcio negli Oratori", giunta ormai alla sua settima edizione. Appuntamento nel pomeriggio (ore 17.00) alla parrocchia di Sant'Anna in Via di Torre Morena 61. Partecipano dei rappresentanti di Roma e Lazio a dieci giorni dal derby della Capitale. Per i giallorossi presente Davide Santon, mentre per i biancocelesti c'è Pedro Neto.

CRONACA

Ore 18.00 - Dopo aver parlato ai cronisti, Santon si è fermato a parlare con i bambini: "Le generazioni di oggi prendono le cose sbagliate, come per esempio uno sputo. Sono cose che vanno cancellate. Ci vuole rispetto per l’avversario, sia dentro che fuori dal campo. Facevo l’attaccante e il centrocampista. Con Mourinho sono diventato terzino e dalla fascia non mi sono più spostato. Nel mio primo derby romano ho vissuto una sensazione bellissima, è una festa, la città si ferma ed è in fermento già una settimana prima".

Ore 17.40 - Queste le dichiarazioni del terzino giallorosso al suo arrivo.

"È un tour de force importante, puntiamo a fare le tre vittorie. Il futuro non si può vedere, ma dipenderà da noi e da come scenderemo in campo. La prima gara è il Frosinone, non dobbiamo sottovalutarla perché giochiamo in casa loro e sarà difficile. Dobbiamo andare lì con la massima concentrazione e portare a casa i tre punti che devono essere obbligatori".

La Lazio che domenica riposa prossima è un vantaggio in vista del derby?

Non penso. Se ti alleni bene e stai bene fisicamente che riposi quei due giorni in più non credo rappresenti un problema.

Ti aspetti di giocare titolare una tra Frosinone, Lazio e Porto?

Lo spero. Ho avuto un problema che mi ha tenuto fuori un po'. Fisicamente sto bene e sono tornato ad allenarmi. Le scelte sono del mister e l'importante è farsi trovare pronti nel momento in cui sarò chiamato in causa.

Come ti spieghi che la difesa segni più dell'attacco?

Si vede che abbiamo dei goleador bravi dietro. I vari Fazio, Kolarov e Manolas hanno sempre fatto tanti gol durante la stagione. L'importante non è chi fa gol, ma vincere le partite. Se li fanno anche i difensori meglio.

Pensi sia il momento decisivo della stagione?

Penso di sì, abbiamo avuto tanti alti e bassi e non possiamo più sbagliare. Sono partite fondamentali per il nostro proseguimento della stagione. Dobbiamo puntare a vincere sempre perché non possiamo fare più errori.

Su Icardi.

Non sono cose che mi riguardano. So solo che l'Inter riuscirà a risolvere questa situazione.

Su Zaniolo.

L’ho sempre conosciuto, lo seguivo quando era in Primavera. Si è venuto ad allenare poche volte con e ne hanno parlato sempre bene. Mi ha sorpreso perché non è da tutti farsi trovare pronti a questa età, ma lui l'ha fatto e sta facendo la differenza.