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Inter, Spalletti: “Anche Roma, Napoli, Milan e Lazio possono lottare per lo scudetto”

Il tecnico nerazzurro: "Non diamo già vittoriosa la Juve. Pressioni? A livello personale le ho gestite qualche anno fa. Ora è tutto piacere ed eccitazione"

Redazione

Dopo la fine del mercato, in molti hanno incoronato l'Inter come regina di questa sessione estiva. I tanti acquisti, tra cui quello di Nainggolan, ha contribuito ad alzare vertiginosamente le aspettative sui nerazzurri. La squadra di Spalletti ha scalato posizioni e oggi, in conferenza stampa, prima della partita con il Sassuolo ha parlato degli obiettivi interisti.

Si sente di poter guidare una squadra che può dar fastidio alla Juve?

Non lo so, ma non credo si voglia dar vinto lo scudetto alla Juventus prima di giocarlo. Noi, Napoli, Roma, Milan, Lazio possiamo tutte provare a lottare per lo scudetto perché ci siamo rinforzate tutte. Faccio i complimenti per il colpo di coda dato dalle società che hanno fatto tornare personaggi importanti nel nostro campionato e penso ad Ancelotti. Siamo una delle cinque che possono contendere lo scudetto alla Juve. Poi ci sono altre squadre che possono insidiare quelle posizioni, dipenderà dallo svolgimento e da quella che sarà la gestione dei momenti dove la complessità delle partite ravvicinate creerà dei problemi e lì si vedrà come staremo.

L'anno scorso ha trovato una tabula rasa o quasi, quest'anno potreste essere l'anti-Juve. Sentiva più pressioni l'anno scorso o quest'anno?

A livello personale le pressioni le ho gestite qualche anno fa. Ora è tutto piacere ed eccitazione. Quest'anno è strozzata da quanto successo a Genova, colgo l'occasione per dire che siamo al fianco di chi soffre e li abbracciamo fortissimo.

Quali obiettivi le ha posto la società per la stagione nelle tre competizioni?

Sono sempre quelli di posizionarci in un confronto europeo importante, di vincere più partite possibili in campionato, restare in Champions. Possibilmente offrire un buono spettacolo sia dal punto di vista comportamentale che di gioco di squadra e risultati. E poi vedere come si sviluppano le cose di volta in volta. Non è dire o mettere una riga, quella della quarta posizione è una delimitazione importante, perché cambiano molte cose ma ci sono società altrettanto importanti che si sono rinforzate ulteriormente dopo aver fatto bene già l'anno scorso. Sono stati presi calciatori per cui, mentre prima l'attrazione della Liga e della Premier poteva essere superiore alla Serie A, ora per molti calciatori è diventata un'opportunità venire in Italia e questo è il passaggio fondamentale per cui bisogna fare i complimenti alle società. Leggo di un aumento degli abbonati e di un grande interesse per il prodotto dall'estero. E' un traguardo molto positivo per il nostro movimento.