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Gerson: “Sono cresciuto e maturato. Vinciamo con l’Atalanta per partire bene”

Le parole del centrocampista brasiliano: "Ho voglia di ripagare la fiducia della Roma facendo il mio meglio. Dobbiamo puntare allo scudetto pensando una partita alla volta"

Redazione

Tra le sorprese più positive del precampionato della Roma, c'è senza dubbio Gerson. Dopo la difficile stagione con Spalletti, il giovane brasiliano che ha compiuto 20 anni lo scorso maggio, è pronto a dimostrare il suo valore ritagliandosi uno spazio importante in squadra. Queste le sue parole rilasciate a Roma Tv: "Va sempre meglio, anche rispetto all’anno scorso. Sento che diverse cose sono cambiate, sento di essere cresciuto e maturato. Sto imparando di più, ho voglia di fare del mio meglio e ascolto i consigli dei giocatori più esperti, che sono sempre disponibili ad aiutare. Per quanto mi riguarda faccio tutto affinché le cose vadano per il meglio".

Sulla partita di domenica: "Quello di Bergamo è un campo difficile, l’Atalanta è una squadra di qualità e intensità, ma siamo determinati ad andare lì e rispondere sul campo con la stessa forza. L’unico pensiero è quello di tornare con i tre punti e cominciare bene questa stagione".

Sulla stagione che sta per cominciare: "Le sensazioni sono molto positive. La squadra si sta allenando forte, il gruppo è unito, sta lavorando bene e si sta impegnando al massimo. L'obiettivo di tutti è fare un'ottima stagione, possibilmente migliore dell'ultima, il che significherebbe vincere il titolo. E' un obiettivo ambizioso ma pensiamo ad affrontare una partita alla volta. Pensiamo alla partita con l'Atalanta, a fare bene e a vincere questa partita e che sia l'inizio di una grande stagione".

Su Di Francesco: "E' vero, la squadra si è rinnovata ma quelli che sono partiti sono dello stesso livello di quelli che sono partiti. E' cambiato anche lo staff tecnico e l'allenatore che sta facendo un buon lavoro. Lui cerca di aiutare noi calciatori e noi cerchiamo di aiutare lui. Il mister parla molto, non solo con me ma con tutta la squadra. Cerca di aiutarci e spronarci a dare il massimo durante gli allenamenti".

Sulle differenze con il calcio brasiliano: "Venivo da un calcio diverso, quello brasiliano, con un'intensità e una cultura del calcio differenti. Sapevo che in Italia e in generale in Europa non sarebbe stato facile, in particolare il primo anno. Sono motivato più che mai per cercare di fare meglio di quanto ho fatto finora, avendo magari più possibilità per poter dare il mio contributo. Ho voglia di ricambiare la fiducia che la Roma ha risposto in me e dare soddisfazioni alla mia famiglia".

Sulla brutta prova con il Celta Vigo"Abbiamo già dimenticato la partita con il Celta. Abbiamo voltato pagina, avendo però la consapevolezza di aver fatto una brutta gara e di averla sbagliata tutti perché le partite si vincono e si perdono insieme, indipendentemente da chi scende in campo. Sappiamo di non aver fatto una buona partita ma siamo già concentrati per il match con l'Atalanta. Abbiamo ritrovato entusiasmo e abbiamo pensieri positivi. Andiamo lì con un obiettivo chiaro che è quello di vincere".

Sugli obiettivi della squadra: "Puntiamo al massimo, siamo pronti per questo. Stiamo facendo tutto il necessario per raggiungere il miglior risultato possibile. Vogliamo arrivare là dove la gente sogna e grazie a questo gruppo meraviglioso magari andare oltre le aspettative e arrivare dove pochi pensano che possiamo arrivare".