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Garcia: “Vincere domani per avvicinarci alla qualificazione”, Florenzi: “Va fatto salto di qualità in Europa” – AUDIO – FOTO

"Sarà una settimana eccitante, domenica ci giochiamo anche il primo posto" ha aggiunto il tecnico giallorosso. Il numero 24 crede nella qualificazione agli ottavi di Champions, a patto di scendere in campo con la giusta cattiveria: "Passa tutto...

Redazione

LEVERKUSEN - Manca sempre meno al ritorno della Champions League. Domani sera la Roma affronterà il Bayer Leverkusen di Schmidt per cercare di riscattare la brutta sconfitta contro il Bate Borisov. Dopo il suo collega tedesco, anche Rudi Garcia ha preso la parola per rispondere alle domande dei cronisti presenti nel Media Center della BayArena, stadio dove domani sera si terrà la sfida tra le due squadre. Il tecnico giallorosso per l'occasione è stato accompagnato da Alessandro Florenzi.

Qui le parole di entrambi:

Florenzi, la Roma negli ultimi anni è sempre nei primi due posti in Italia ma non ha ancora fatto il salto di qualità in Europa. Perché secondo te?

Era da tanto che non giocavamo in Champions, l'anno scorso secondo me abbiamo fatto il possibile, ce la siamo giocata fino all'ultimo. Quest'anno vogliamo fare un piccolo salto di qualità, qualora sia possibile. Passa tutto da domani e dalla partita di ritorno. Lo sappiamo, siamo venuti qui e vogliamo dire la nostra.

Garcia, Ruediger e Dzeko sono pronti per tornare dal primo minuto?

Sono pronti, forse non hanno 90' nelle gambe. Sappiamo che c'è una differenza: giocare difensore centrale è differente che giocare in attacco. In difesa serve meno sforzo rispetto all'attacco, ma sono pronti tutti e due. Posso contare su una rosa ampia, ovviamente a parte Totti e Keita. Non parlo degli infortuni di lunga durata, ma a parte due assenze pesanti sono tutti a disposizione. E questa è una bella notizia.

Garcia, cosa teme del Bayer Leverkusen? Il loro tecnico ha detto che il pressing alto sarà la chiave del match.

Il Bayer Leverkusen è una buona squadra che - come ha detto il suo allenatore - fa un pressing alto, che gioca ad alto ritmo, che per il momento in Champions ha fatto bene, un po' meno in campionato, ma ha giocatori di alto livello. Domani sarà una grande gara, noi sappiamo in che stato d'animo arriviamo qua: arriviamo per fare un risultato. So che forse sono 15 anni che la Roma non fa risultato in Germania. Cercheremo l'exploit domani, sappiamo che sono un'ottima squadra. Ma sappiamo che tra andata e ritorno contro di loro ci giochiamo molto. Perché mancheranno solo due partite, troppo poche per tornare su in classifica. La gara di domani è importante. In caso di vittoria domani si può fare un passo avanti per la qualificazione. Domenica ci potremo giocare anche il primo posto, sono contento di vivere questa settimana, è veramente eccitante. Sono contento di viverla, ovviamente saremo più contenti di viverla con dei risultati positivi.

Florenzi, Come cambia l'approccio rispetto a Borisov?

Arriviamo con risultati diversi rispetto all'altra partita contro il Bate. Dovremo affrontare il Leverkusen con un altro piglio e dovremo entrare con più cattiveria, restando in campo per 95' sempre concentrati con un solo obiettivo: portare a casa punti.

Garcia, è definitivamente tramontata quell'idea di gioco di mettere tre attaccanti come nel primo tempo a Borisov?  Ora la squadra è più equilibrata e i risultati stanno dando ragione a questo modulo?

Sì e no. No perchè abbiamo vinto contro l'Empoli con un altro modulo di gioco, quello usato nella ripresa a Borisov e quello usato per esempio a Palermo. Si perchè nel secondo tempo di Borisov e a Palermo abbiamo giocato bene con il 4-4-2, potremo anche usarlo domani. Non dobbiamo usare solo un modulo, ma farlo bene. Dobbiamo fare le cose di qualità all'interno del modulo. Dopo dipende da tante cose, da come gioca l'avversario. La cosa importante di domani è l'atteggiamento che dobbiamo mettere in campo, e poi bisogna aver fiducia nei nostri mezzi, sappiamo che possiamo fare grandi cose. Domani sarà una gara interessante da seguire: loro giocano a ritmo alto, noi vogliamo fare risultato quindi dovremo fare anche noi una grande gara per ottenere dei punti.

Garcia, Come sta Iago Falque? Nella sua carriera ha vinto solo 3 partite in Champions, di cui una con la Roma.

Io gioco sempre per vincere. Non parlo di Lille perchè è un'altra storia e un altro tempo. Con la Roma abbiamo giocato 8 partite da quando sono arrivato, nessuna al primo anno. Di queste otto: 2 col Bayern Monaco, 2 col City e una col Barcellona. Sì, era possibile fare meglio, fare più punti. Ma giocheremo sempre per vincere. E non serve più guardare al passato, non possiamo cambiare i risultati. Nè quella col Bate, nemmeno quello contro il Barcellona. La classifica dopo due giornate è questa. Restano 4 giornate, siccome sono poche gare a disposizione serve prendere dei punti, sarebbe bene farlo domani. Altrimenti non avremo più il destino nei nostri piedi. Se vinciamo domani avremo fatto un bel passo in avanti per la qualificazione. Una partita non definitiva ma importante. Iago Falque sta bene. Tutti stanno bene, Iago anche.

Florenzi, dopo quel gol con il Barcellona c'è più attenzione nei tuoi confronti?

Lo spero, vuol dire che sto facendo buone prestazioni. Oltre al gol. Sto cercando di lavorare per diventare un giocatore importante, sia con la Roma che in nazionale. Per farmi vedere in ambito europeo e farmi conoscere anche fuori dall'Italia.

Garcia, lei giustamente dice che queste sono le partite più facili da preparare perché dal punto di vista emotivo non c'è niente da aggiungere. Per elevarsi un po' in Europa e portare il patrimonio del campionato in Champions, cosa bisogna richiamare per una Roma più stabile in Europa? Una maggiore attenzione tattica? O a livello psicologico?

Stiamo facendo esperienza, non vuol dire che non abbiamo ambizioni, perché l'obiettivo è superare il girone, ma stiamo facendo esperienza. In questa squadra, per fortuna, sono arrivati giocatori che conoscono un po' meglio la Champions, ma ce ne sono anche altri che devono fare esperienza in questa competizione. Dopo la partita contro il Bate lo sappiamo ancora di più: questo è un mini-campionato. Se vinci ti avvicini alla qualificazione, se non vinci vai più lontano. Siamo tutti consapevoli di questo, che le partite che arrivano sono tutte importanti, specialmente le due contro il Leverkusen. Bisogna mettere in campo tutto ciò che mettiamo in campionato, che hanno fatto sì che al momento siamo secondi. Vuol dire che abbiamo fatto abbastanza bene, ma non basta. Bisogna essere anche in grado di non lasciare all'avversario sfruttare le sue qualità. Loro ne hanno di qualità. Vedremo domani se stiamo migliorando. L'ho detto dall'inizio di stagione: abbiamo preso troppi gol. Farne qualcuno domani sarebbe un'ottima idea in vista di prender punti. Ma dobbiamo trovare equilibrio forse nella stessa partita, non solo in una serie di partite. 

Garcia, le è stato utile vedere il doppio match tra la Lazio e il Leverkusen?

Dal primo luglio hanno giocato 14 partite, le abbiamo studiate quasi tutte quelle giocate dai tedeschi dall'inizio della stagione. Ci sono cose che tornano in tutte le partite, ovviamente. Specie sulla loro qualità di gioco, ma torna anche il fatto che non esiste una squadra perfetta, nemmeno la Roma lo è. Studiare una squadra è una cosa importante, lo ha fatto anche il Bayer con noi. Abbiamo già iniziato a mostrare cose ai giocatori, sarà importante per domani. Sono i piccoli dettagli che a volte fanno la differenza. Può essere un calcio piazzato o una situazione di gioco in cui la differenza si fa positivamente o negativamente. Avevo sottolineato dopo la partita contro l'Empoli la qualità del lavoro del mio staff, continuiamo sempre a lavorare così tanto e nel dare le migliori informazioni ai giocatori. Speriamo le migliori possibili.

Florenzi, quali sono i punti di contatto tra Roma e Nazionale? Tra Garcia e Conte?

Ho la fortuna di avere due allenatori bravi che stanno tirando fuori il meglio di me, chi in un modo chi nell'altro. Entrambi riescono a tirar fuori tutte le mie qualità, sono felice di ripagarli con queste prestazioni. Non devo fermarmi qui però, questo per me deve essere solo l'inizio.