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Florenzi: “Mi piace fare il terzino. Totti? E’ tranquillo”

Il terzino romano intervistato durante il ritiro a Coverciano aggiunge: “Il nuovo ruolo lo provo da due mesi, ringrazio Balzaretti per l’aiuto. L’Inter? Vedremo se ci metterà in difficoltà”

Redazione

Alessandro Florenzi, intervistato da Donatella Scarnati a Raisport, in un servizio che andrà in onda stasera a “Diretta Azzurra”, ha commentato il mercato giallorosso, Roma-Juve e il suo nuovo ruolo da terzino destro.

Quest’anno ci siamo messi a posto – spiega il romano – tenendo giocatori forti come Nainggolan o Pjanic e aggiungendo Dzeko, che ci darà tanto. L’Inter? Vediamo se Mancini saprà tenere insieme i nuovi”. Poi sulla Juventus, principale rivale per la conquista del titolo: “E’ difficile rinunciare a certi campioni – ha ammesso – ma in bianconero ce ne sono altri, è un grande gruppo e sarà difficile”. Sul match vinto domenica: “Nessun clima teso tra noi compagni di Nazionale – risponde – siamo tutti concentrati sulla qualificazione agli Europei. Clima amichevole”.

Alessandro Florenzi è soddisfatto del suo nuovo ruolo. “Me l’ha cucito addosso Garcia – spiega - e mi piace. Ci lavoro da un paio di mesi. Balzaretti mi ha aiutato tanto”. Sul Mondiale in Russia nel 2018: “E’ un sogno, la maglia Azzurra regala emozioni uniche. Conte? Attento a tutto, dà forti motivazioni”.

Infine, un commento sulle due panchine consecutive di Francesco Totti, definito da Florenzi una bandiera insieme a De Rossi: “Lui è un’icona – conclude – e ci darà una mano. Vive tranquillamente questo momento”.

Ecco l'intervista integrale:

A giugno lei si è sposato: com'e cambiata la sua vita? 

"E' cambiata poco... abbiamo solo fatto un passo importante e adesso cercheremo di aver un bebè. A me i bambini piacciono tanto e spero di averne uno al più presto. Nella mia vita sono stato fortunato, ho realizzato tutti i miei sogni e spero di realizzarne tanti altri".

Romano, romanista, campione della Roma... 

"Altro grande sogno che ho realizzato. Da piccolo ho visto giocare tante bandiere della Roma, da Totti a De Rossi. All'inizio li consideravo inavvicinabili"

Il mercato della Roma? 

"Noi quest'anno ci siamo messi a posto, ma il mercato della Roma è partito tenendo i giocatori forti, da Nainggolan a Pjanic e aggiungendo un top player come Dzeko che quest'anno ci darà tanto"

Secondo lei chi è che si è davvero rinforzata? 

"L'Inter, bisognerà vedere se Mancini riuscirà a mettere insieme i giocatori e a dare fastidio a noi, alla Juve e al Milan".

La Juve ha fatto andare via Tevez, Vidal e Pirlo: quanto è difficile ricominciare da altri campioni? 

"E' difficile rinunciare a certi campioni,ma la Juventus ne ha tanti altri, ha un grande gruppo e per noi sarà difficile, ma ci proveremo"

Juventini e romanisti siete arrivati insieme in auto da Roma, il clima era molto teso? 

"No, finita la partita eravamo già concentrati sulla Nazionale. Clima amichevole, non teso".

Parliamo del suo nuovo ruolo. Terzino nella Roma e Conte ha detto che potresti essere utile anche in Nazionale... 

"Sì, mi piace, ci sto lavorando da un paio di mesi. E' un ruolo che a me piace tanto, me lo ha cucito addosso Garcia. Spero di dare il mio contributo anche in Nazionale. Conte, comunque, può farmi giocare dove vuole, per me non è un problema".

Conte ha detto che devi crescere in fase difensiva. 

"E' vero e cresco giorno dopo giorno... ma quando cominci da zero è più facile crescere con l'aiuto dei compagni e dell'allenatore"

Chi le sta dando una mano? 

"Un po' tutti, ma l'anno scorso Balzaretti mi è stato di grande aiuto"

Lei non nasce terzino: che significa, fare un passo indietro? 

"Se lo vedi da un altro punto di vista, il discorso è diverso. Io vedo che attacco e che non ho l'uomo addosso e per me è più facile. Sono abituato a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno"

D'altra parte per essere convocato in Nazionale devi giocare nel club. Questo ha detto Conte. 

"Certo, è un aspetto importante che riguarda tutti noi. Dovremo cercare di fare il meglio durante gli allenamenti ed essere sempre pronti"

Ha perso un Mondiale giocando all'attacco nella Roma... 

"Quello è un cassetto che si è chiuso, anche se il Mondiale rimane un mio sogno".

Quanto è importante la maglia azzurra? 

"La maglia azzurra ti dà cose che non ti dà la maglia del club,èla tua nazione e devi difendere quei colori".

Che allenatore è Conte? 

"Grande lavoratore, attentissimo ai particolari e ci dà forti motivazioni"

Totti in panchina fa un certo effetto... 

"Francesco è un'icona e ci darà una mano durante l'anno.Come vive questo momento? Tranquillamente"

Domani la partita contro Malta. 

"Loro verranno a difendersi e giocheranno in contropiede. Dovremo stare attenti, ma noi siamo forti e possiamo portare a casa la vittoria".

Punto di riferimento dell'Italia è sempre Pirlo: come lo hai trovato? 

"Benissimo, pronto a giocare per l'Italia e a farci vincere le partite".

Allo stadio potrebbe esserci Matteo Renzi, c'è una cosa che vorrebbe chiedere al premier? 

"Si, gli vorrei domandare come vede la Fiorentina...(ride). Gli direi di cercare di fare sempre meglio per l'Italia e se possiamo fare qualcosa. Noi possiamo aiutarlo".