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Favino: “Rimarrò sempre romanista, anche nei momenti bui. La mia fede non si discute”

L'attore romano, mattatore all'ultimo Festival di Sanremo: "C'è stato un calo fisico e spero che ci sia un ritorno, anche se Di Francesco non può fare miracoli"

Redazione

In questi giorni è forse il personaggiopiù amato dagli italiani. Pierfrancesco Favino è stato il vero mattatore della 68esima edizione del Festival di Sanremo, caratterizzata da tanta romanità. L'attore nato nel '69, noto tifoso della Roma (memorabile la sua poesia per Totti), è stato ospite della trasmissione di Italia 1 'Tiki Taka' e ha parlato anche della sua passione giallorossa e del momento della squadra di Di Francesco: "La Roma ha giocato domenica sera e non l'ho vista, ma ho seguito. Se sono fiducioso per il resto della stagione? Io spero che ci sia un ritorno fisico perché c'è stato un calo sotto quel punto di vista che ha portato alle conseguenze che ci sono. E' la prima stagione di Di Francesco, non si può chiedergli di fare miracoli e poi ci sono stati anche tutti gli infortuni del caso. Bisogna capire anche programmaticamente quello che vuole fare la società, io rimango e rimarrò sempre romanista. La mia fede sarà indiscussa e sarò sempre con la squadra anche nei momenti bui".