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Esame Austria Vienna, Totti vuole il 100 e lode. Nuova chance per Gerson e Iturbe

Spalletti pronto a schierare in attacco Iturbe ed El Shaarawy, insieme a Francesco Totti: "Lui con me ha fatto 99 gol, se ne facesse un altro sarebbe il 100esimo e io ci tengo in maniera particolare"

Guendalina Galdi

Terzo atto stagionale di Europa League. La Roma è pronta ad accogliere all'Olimpico l'Austria Vienna con il 'centenario' Francesco Totti. Il numero 10 giallorosso infatti domani taglierà il traguardo delle 100 presenze in Europa, anche se lui stesso (e Spalletti) si augura che un altro 100 si aggiunga ai numeri della serata. Attualmente a quota 99 gol sotto la gestione Spalletti, Totti cercherà anche la centesima rete da vivere con l'allenatore toscano. “Lui con me ha fatto 99 gol, se ne facesse un altro sarebbe il 100esimo – l'ha ricordato anche Luciano Spalletti in conferenza stampa -. Io ci tengo in maniera particolare. Secondo me non ce la fai con tutto l’impegno che vuoi ad arrivare alla soddisfazione mia se lui facesse questo 100esimo gol con me. Tra l’altro è anche la sua centesima partita in campo internazionale, pensa un po’ te quanti 100! Gioca Francesco Totti perché noi pensiamo che possa darci un contributo importante. Senza l'”anche”, gioca. No anche, gioca”.

GERSON E ITURBE - Totti in attacco dal primo minuto dunque e con lui Spalletti è pronto a schierare Iturbe ed El Shaarawy. Nuova chance anche per Gerson:“Secondo me bisogna tenere presente che è un ragazzo. Sapete quanti anni ha Gerson? E’ un ragazzo che ha delle buone qualità, ha delle caratteristiche ben evidenti– ha spiegato Spalletti -. È chiaro che poi bisogna lasciarlo esprimere e vedere. A volte quando si è ragazzi succede che nella crescita poi si modifica anche quella che è la posizione in campo, in base al calcio che stai giocando e dove giochi questo calcio. Lui è uno che ha velocità e qualità di piede. È uno che può anche giocare più a ridosso della linea difensiva avversaria, ma lì dipende dagli altri. Va fatto anche un ragionamento di squadra in generale, ma questo è il mio pensiero e poi me lo dirà lui vedendolo giocare in base a quelli che sono i suoi risultati. Domani sera gioca”. L'ha assicurato il tecnico toscano che consegnerà nuovamente le chiavi della porta giallorossa ad Alisson:“Szczesny non ha giocato contro l'Astra Giurgiu perché non l’ho fatto giocare, la formazione la faccio io, non la fa qualcun altro. Ognuno dentro i limiti del lecito può dire quello che vuole. Domani sera comunque non rigioca, gioca Alisson. Poi il discorso in generale è quello che di volta in volta si fanno delle scelte e si tiene in considerazione quello che è il lavoro che si evidenzia sul campo. Alisson – ha aggiunto Spalletti - fa vedere di essere un portiere che può essere usato, quindi gli si dà spazio in funzione di quelle che sono le mie scelte e le mie ricerche. Domani sera gioca Alisson”.

MANOLAS E STROOTMAN OK - “Strootman ha bisogno di provare oggi e probabilmente nella migliore delle ipotesi non sarà possibile averlo per tutta la partita, ma bisogna vedere oggi. Va guardato bene anche Manolas che ha un po’ di fastidio”. Questo l'esordio di Spalletti in conferenza stampa. Un punto sugli infortunati (Mario Rui, Vermaelen, Bruno Peres, Perotti, Nura e Seck) del tecnico giallorosso che aveva lasciato momentaneamente in dubbio la disponibilità del greco e dell'olandese. Entrambi però hanno svolto tutta la rifinitura insieme al resto dei compagni e sono poi stati inseriti nella lista dei convocati per la sfida di domani sera, dunque arruolabili, anche se Strootman non potrà giocare per tutti e novanta i minuti. Anche Nainggolan ha recuperato, come ha confermato lo stesso Spalletti: “Radja sta meglio, l’ha fatto vedere, sta bene. A Napoli ha fatto una buona partita, poi lui ha questa difficoltà: ci ha abituati ad essere un 'Superman' quando è in campo, ha quel vestito lì perché arriva da tutte le parti, sa fare tutto, riesce a sviluppare quello che vogliamo da lui e a dare un contributo ai compagni. In questo momento è po’ più difficile da fare per lui, ma in generale sta bene”.