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El Shaarawy: “Con Dzeko è tutto risolto. Del mio futuro ne parleremo a fine stagione”

LaPresse

Il Faraone è tornato a parlare alla vigilia del match con il Cagliari: "Con i sardi servirà grande spirito"

Redazione

Contro l'Inter ha trovato la doppia cifra stagionale alla casella 'gol segnati' e ora, di fermarsi, il Faraone non ha nessuna voglia. Stephan El Shaarawy è tornato a parlare del suo momento personale e di quello generale della squadra, una Roma che domani affronterà il Cagliari in un match casalingo decisivo per la corsa Champions. Queste le sue parole a SkySport24:

Ti aspettavi una lotta Champions così equilibrata?

"Sicuramente sei o sette squadre in lotta è una cosa inaspettata sì, ma non troppo. Abbiamo tutte dimostrato di poter competere con grandi risultati. Tutti abbiamo mostrato cose buone e altre meno, perdendo molti punti e dando modo alle altre di rimanere agganciate. E' un campionato entusiasmante e conterà molto la forma fisica insieme al'aspetto mentale e all'esperienza".

Che partita sarà quella di domani?

"Il Cagliari è una squadra di tutto rispetto che viene da un buon filotto di risultati utili. Davanti Pavoletti è sempre pericoloso nel gioco aereo ed è una squadra che vuole sempre dire la sua. Servirà grande spirito".

L'intesa con Dzeko prosegue?

"Ci stiamo trovando molto bene in questo periodo. Edin è un giocatore che vuole mettersi a disposizione del gruppo, che vuole partecipare anche al gioco. Quello che è successo anche nello spogliatoio è un capitolo chiuso. Ci sta il nervosismo e che si possano verificare episodi negativi, soprattutto a causa della stanchezza. Vuol dire però che tutti vogliamo ottenere il massimo.La cosa importante è che tutto si sia risolto. Abbiamo bisogno più che mai dell'aiuto reciproco".

Cosa vi sta dando e cosa vi chiede Ranieri?

"Ci sta chiedendo lavoro, molto lavoro e sacrificio, soprattutto nella fase difensiva. Ultimamente sto giocando più dietro perché il mister chiede grande concentrazione. Ci ha dato compattezza di squadra. E' un allenatore saggio e pragmatico e lo stiamo seguendo".

Ti senti sempre più legato e coinvolto in questa tua esperienza romana?

"Sto trovando molta continuità e di questo sono contentissimo. Mi trovo molto bene qui, ma come già ho detto alla società, parleremo di tutto quanto a fine anno. Adesso è il momento di concentrarci sul presente e sulla qualificazione Champions".

Ti trovi bene anche in Nazionale, con una Roma che si trasferisce in blocco a Coverciano...

"Vuol dire che la società sta lavorando bene e sta puntando sui giovani. E' una cosa molto bella ritrovarsi in nazionale. Pellegrini, Cristante e l'esplosione di Nicolò. Sono tutti ragazzi molto giovani che spero potranno dare molto al nostro movimento e alla Nazionale italiana di mister Mancini".