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De Zerbi: “Bisogna cambiare la prospettiva, non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto”

Le parole del tecnico rosanero al termine del match vinto dalla Roma sul Palermo per 4 a 1

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sul Palermo per 4 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico rosanero, Roberto De Zerbi. 

DE ZERBI A SKY

C'è poco da dire...cercare di giocare a Roma non è presuntuoso?

Se buttando la palla avanti avessi la certezza di vincere lo farei. Io alleno con il mio pensiero, non abbiamo velocisti e giocatori che attaccano lo spazio, quindi dobbiamo portare la palla. Abbiamo giocatori che vogliono la palla addosso e sono bravi in area come Diamanti e Nestorovski. Poi hai paura di scoprirti. Giocavamo contro la Roma, ma non mi è piaciuto l'atteggiamento.

Cos'è cambiato?

Con la Samp vincevamo anche giocando male, col Torino abbiamo giocato meglio anche se poi abbiamo perso. Non abbiamo alibi, giovedì c'è un'altra partita che è fondamentale per noi.

Con Zamparini come va?

Fino ad oggi è stato perfetto. Non si è mai intromesso. Non l'ho sentito perché ci sentiamo dopo la partita. Io sapevo dove venivo, sapevo delle difficoltà già quando ho accettato l'incarico. Non voglio parlare di mercato, di giocatori. Penso a giocare. Questa è una squadra che ha un potenziale importante, poi tra il potenziale ed il valore reale ci passa tanto. Ci vuole personalità, abbiamo molti 19enni, non puoi chiedere loro di farsi trovare subito pronti, poi a distanza di anni esce il vero valore.

Quando ci sarà il miglioramento?

Già con l'Udinese dobbiamo migliorare l'atteggiamento e ripartire subito.

Se Zamparini domani ti esonerasse?

Io so dove venivo, sto dando tutto e c'è bisogno di cambiare l'idea e la prospettiva. Se non hai la capacità di ripartire, vuoi o non vuoi, devi gestire la palla sennò prendi gol lo stesso.

DE ZERBI IN CONFERENZA STAMPA

Nel primo tempo non aveva impostato male la partita, poi dopo i due gol il Palermo si è smontato.

Esatto, ma non è giustificabile per avere un atteggiamento così passivo. Noi dobbiamo capire che se una squadra parte per salvarsi non è importante perdere ma ripartire. Giovedì abbiamo una partita importante e dobbiamo subito rialzarci.  Il Palermo deve trovare una fisionomia veloce e deve avere un atteggiamento giusto, più convinto, con coraggio. Poi arriveranno i risultati, che non credo arrivino dal cielo ma con atteggiamenti e rabbia. Potevamo fare qualcosa in più, ma dopo il due a zero abbiamo mollato.

Cosa c’è da salvare stasera?

Fino al due a zero contro la Roma che è di un livello nettamente superiore al nostro abbiamo tenuto bene il campo. Potevamo ripartire con qualche uomo in più: quando ho firmato col Palermo sapevo dove andavo, così come i giocatori. Con l’Udinese è una partita importantissima, dobbiamo essere tutti responsabili e dare tutti qualcosa in più. La maglia la sudiamo però dobbiamo andare oltre. Io ho ben chiaro di quello che voglio fare in campo, io sono questo e non mi smuovo di un centimetro.