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De Rossi saluta la Nazionale: 13 anni d’amore attraverso i gol – FOTO

Melania Giovannetti

Sono passati 13 anni da quell'esordio con gol a Palermo. Un'avventura iniziata con un Mondiale vinto a 22 anni e terminata con una mancata qualificazione a quello stesso torneo. L'ultima volta era successo 60 anni fa. L'Italia pareggia 0-0 a San Siro nel ritorno dei play-off contro la Svezia e dice addio alla Russia prima di metterci piede. Un addio definitivo per Daniele De Rossi. Un addio amaro, come nessuno l'avrebbe mai immaginato, soprattutto per un ragazzo che ha amato visceralmente la maglia azzurra e ne ha fatto la sua storia (117 presenze totali, il quarto di sempre dopo Buffon, Cannavaro e Maldini). "Ho amato questa maglia. E dico una cosa che per me è difficile dire: come l’altra che indosso. Per tutta la vita ho avuto due pelli tatuate addosso e abbandonarne una  fa male". Una vera e propria dichiarazione, detta con gli occhi lucidi e il cuore gonfio. Non doveva finire così, è vero. Ma il suo nome, il nome di Daniele De Rossi, resterà per sempre inciso nella storia azzurra. Lì, in quelle classifiche sui gol e sulle presenze. Nessuno potrà mai toglierglielo.

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