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De Rossi, confermato il trauma al polpaccio. Strootman: “Fuori dal tunnel”. Jesus in gruppo

Il numero 16 rimarrà fuori dal campo per almeno 15 giorni: l'obiettivo è la gara contro la Fiorentina. A Trigoria si torna al lavoro: il difensore brasiliano si allena di nuovo con i compagni. Nazionali attesi per la doppia seduta di giovedì

Melania Giovannetti

Giornate intense per Daniele De Rossi. Sabato la nascita del piccolo Noah (il terzogenito del centrocampista giallorosso), oggi gli esami strumentali al polpaccio sinistro dopo l’infortunio in Nazionale. Il bollettino diramato dalla Roma permette a Spalletti di tirare un parziale sospiro di sollievo: “Confermati i postumi del trauma diretto con ematoma sottocutaneo e muscolare nella regione del muscolo gemello mediale della gamba sinistra”. Nessuna prognosi ufficiale, ma si prevede uno stop di circa 15 giorni. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno: già oggi De Rossi ha svolto fisioterapia e lavoro in palestra. L’obiettivo è quello di rimetterlo in campo per Fiorentina-Roma, gara in programma il prossimo 18 settembre.

JESUS IN GRUPPO, INDIVIDUALE PER PEROTTI – Intanto questo pomeriggio la Roma è tornata ad allenarsi sui campi di Trigoria per riprendere la preparazione in vista della sfida di domenica contro la Sampdoria. Una buona notizia arriva dall’infermeria: Juan Jesus è tornato a lavorare con il gruppo nella lunga seduta atletico-tattica che si è svolta oggi al Bernardini. Perotti, invece, è rimasto ai box: per lui lavoro individuale in palestra. Ancora assenti i tanti calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Domani Szczesny, Florenzi e Gerson rientreranno alla base, mentre per tutti gli altri l’appuntamento è fissato per la doppia seduta di giovedì.

STROOTMAN: "SONO FUORI DAL TUNNEL" – Dopo due anni di calvario a causa del ginocchio sinistro, Kevin Strootman è letteralmente onnipresente. Nelle 4 gare disputate con la Roma sino ad ora, Spalletti lo ha sempre schierato nell’11 titolare. Stessa cosa ha fatto il ct dell’Olanda Blind nell’amichevole disputata giovedì scorso contro la Grecia (dove è uscito a 30’ dalla fine). “Ora posso dare tutto in campo, ma all’inizio è stato difficilela sua confessione del centrocampista giallorosso –, sei più concentrato sul ginocchio che sulla partita. Ho fatto delle vacanze fantastiche, poi mi sono allenato bene e ora mi sento forte, sono in forma. Sono definitivamente uscito dal tunnel”. Lo stesso tunnel che sta per prendere anche Nura, tornato a correre oggi a poco più di tre mesi di distanza dall’infortunio al ginocchio destro.

L'UNDICI DEI SOGNI DI BRUNO PERES – Offensivo. Se chiedessero un aggettivo per descrivere il dream team brasiliano di Bruno Peres, non potrebbe che essere questo. Oggi il terzino giallorosso si è messo nei panni del c.t. ed ha scelto il suo 11 ideale a tinte verde-oro. In porta Bruno Peres ha scelto Dida, mentre in difesa si intravedono i primi nomi dal passato romanista. Già, perché a destra è Cafu il prescelto, mentre al centro troviamo Aldair. A completare la linea arretrata Lucio e Roberto Carlos. In mezzo al campo impossibile non inserire Paulo Roberto Falcao, il “Divino” che ha portato la Roma alla vittoria del secondo scudetto. Al suo fianco, con Ronaldinho e Rivaldo, non manca di certo la qualità. Il tridente d'attacco farebbe impazzire chiunque: ecco Neymar, Ronaldo (quello ‘originale’, il Fenomeno) e Adriano. Più offensivo di così…