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Daspo tifosi Roma, Avv. Contucci: “Corteo non pericoloso”. De Priamo: “Più tolleranza dalla Questura”

A due giorni dalla prima partita senza più barriere nello stadio Olimpico, a far parlare sono le sanzioni nei confronti dei tifosi giallorossi per il corteo pre-gara, partito dal Ponte della Musica fino all'ingresso dell'impianto

Jacopo Aliprandi

A due giorni dalla prima partita disputata senza più le barriere nella curva Sud dello stadio Olimpico, a far parlare è soprattutto la nota diramata dalla Questura nella quale ha comunicato la denuncia e il Daspo per venti tifosi della Roma, identificati all’interno del corteo che ha percorso quei fatidici 600 metri dal Ponte della Musica fino all’ingresso dello stadio Olimpico.

NESSUN PERICOLO -“Un corteo molto breve – ha dichiarato l’avvocato Lorenzo Contucci a Forzaroma.info -, in una zona già attenzionata per l’ordine pubblico, che non ha fatto correre pericoli né ha provocato intralci al traffico se non per cinque minuti”. La Questura infatti ha sanzionato i tifosi per aver “causato il blocco della circolazione sul lungotevere” e aver “utilizzato anche fumogeni e petardi, vietati dalla norma, anche sulle vie d’afflusso allo stadio”. Detto che il corteo non ha provocato il traffico, già presente come consuetudine prima di una partita all’Olimpico, “avere fumogeni e artifizi pirotecnici costituisce reato anche nei pressi dello stadio – ha spiegato Contucci -. Per sottoporre a Daspo è però necessario che la persona sia pericolosa, quindi non è sufficiente commettere un reato per essere ritenuti automaticamente pericolosi, bisogna vedere anche il tipo di reato”. Un paio di petardi fatti scoppiare, sono stati diversi invece i fumogeniaccesi: “Ma se questi ultimi sono stati accesi allo scopo folcloristico come vediamo anche nelle manifestazioni politiche, non mi sembra che possa essere ritenuta pericolosa la persona che fa una cosa di questo genere. Ma sappiamo anche che la Questura sullo stadio Olimpico ha i fucili puntati”.

PIU’ TOLLERANZA - Sulla rimozione delle barriere e sul comportamento dei tifosi nel derby ne ha parlato a Forzaroma.info anche il consigliere comunale e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina Andrea De Priamo, che a lungo si è battuto con la Commissione Sport per la causa: “Prova ampiamente superata dai tifosi della curva Sud. L’eliminazione delle barriere è stato uno strumento propulsivo per ricreare una partecipazione moderata e attiva allo stadio, martedì ne abbiamo avuto la conferma”. Senza emtrare nella vicenda Daspo, il consigliere di Fratelli d’Italia ha però chiesto maggiore collaborazione con i tifosi: “Ci vuole più elasticità da parte della Questura. Dal momento in cui viene da parte della tifoseria una dimostrazione di buona volontà e di un comportamento corretto come successo durante la partita, credo sia importante cercare di avere una giusta tolleranza rispetto a episodi che non presentano violazioni”. È necessario trovare quindi un punto d'incontro: “Bisogna creare una reciproca responsabilizzazione e collaborazione tra Istituzioni e tifosi organizzati. Serve per questo un tavolo permanente che aggiorni e modifichi le varie normative e i cambiamenti del calcio con questo punto fermo, cioè la coesistenza delle varie parti”. Compiaciuto della rimozione delle barriere e del comportamento dei gruppi organizzati anche il presidente della Commissione Sport e consigliere del M5S, Angelo Diario: "Lo spettacolo delle curve piene penso parli da solo... Siamo molto soddisfatti di come é andata".