Dallo scudetto sfiorato al 28 maggio: tra gioie e dolori ecco cosa vi abbiamo raccontato

E’ l’anno segnato dall’addio di Totti. Un momento che rimarrà per sempre nella storia del calcio e che vi abbiamo raccontato minuto per minuto sulle nostre pagine. Quel discorso, quei momenti li potete ritrovare nel nostro archivio. Prima però ci sono mesi di fuoco da raccontare e che potrete leggere nel libro dell’ex numero dieci. L’umiliazione a San Siro, le frecciate e i gol del bomber Dzeko accompagnano la Roma verso la famosa sfida col Genoa che celebra l’addio del giocatore più forte della storia e pure l’accesso dei giallorossi in Champions grazie a un gol all’ultimo diPerotti. Dopo qualche giorno, e tanti fischi, anche Spalletti lascerà la Roma col record di punti e un accordo con l’Inter preso da tempo. In estate si cambia di nuovo progetto. Monchi, il re Mida di Siviglia, è il ds; Di Francesco l’allenatore e Totti dirigente senza nomina. Vengono venduti Salah, Ruediger e Paredes. E c’è tanto scetticismo nei confronti di Eusebio che però parte con 12 vittorie nelle prime 20 di campionato (ormai scontata la sconfitta allo Stadium così come la vittoria nel derby stavolta a firma Perotti e Nainggolan) mentre in Champions arrivano i lampi contro il Chelsea e una qualificazione meritata come prima nel girone di ferro in cui c’era anche l’Atletico Madrid.