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Dalla Juve allo Shakhtar, passando per Londra: quando Dzeko diventa cattivo

Melania Giovannetti

La Roma torna tra le migliori 8 d’Europa a 10 anni dall’ultima volta. Basta l’1 a 0 contro lo Shakhtar Donetsk nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League per ribaltare l’1-2 dell’andata e tornare nell’olimpo europeo. La storia cambia al 7’ del secondo tempo, con una splendida giocata in verticale di Strootman. L’olandese trova nello spazio Dzeko, bravo a colpire Pyatov in uscita con un esterno destro che si infila sotto le gambe del portiere dello Shakhtar. Una vittoria ottenuta per merito di Edin, lo stesso calciatore che un mese e mezzo fa era ad un passo dall’addio. Già, perché a gennaio Edin aveva più di un piede al Chelsea. Poi il ‘no’ della famiglia ha cambiato le carte in tavola e lui è rimasto. “L’ho fatto per partite come questa”. E per far felici i tifosi della Roma, ancora una volta.

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