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Dai trofei ai possibili addi di Dzeko e Under: cosa aspettarsi dal 2019

Valerio Salviani

Nel mondo parallelo della Champions la Roma non ha fatto passi indietro. Il secondo posto nel girone, con la qualificazione guadagnata con un turno d’anticipo, ha confermato quanto di buono visto l’anno scorso. Le due sconfitte con il Real Madrid non compromettono un cammino che può ancora riservare sorprese importanti. Il Porto è un avversario alla portata, e dopo il sorteggio di Nyon l’obiettivo si è spostato di una casella più in là. Per il secondo anno di fila la Roma vuole provare a raggiungere i quarti di Champions, doppietta che le è riuscita solo nel biennio 2007-2008. Si affiderà ancora una volta a Edin Dzeko, vero trascinatore nella cavalcata della scorsa stagione, finita in semifinale.

 LaPresse

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