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Champions, DiFra gonfia il petto: “Tanti ci invidiano”. A Crotone out Perotti, è l’ora di ElSha e Gonalons

Il tecnico giallorosso: "La nostra Champions passa per la sfida di domani". Fuori dai convocati anche Defrel, Florenzi e Pellegrini in Nazionale. Valverde: "Tutto può succedere, conosciamo la forza della Roma"

Francesco Iucca

Dopoil sorteggio di Champions la Roma si rituffa in campionato, dove domani affronterà il Crotone allo Scida. Come di consueto, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha preso la parola nella conferenza stampa della vigilia: "Abbiamo accolto il sorteggio col sorriso. Il fatto di essere ai quarti è motivo d’orgoglio, affronteremo la squadra più forte al mondo con il giocatore più forte al mondo. In campionato il rammarico è l'eccessivo distacco da Juve e Napoli, ma tutti vorrebbero essere al nostro posto e giocarsi i quarti". Il presente però si chiama Crotone: "Tutte le gare sono importanti, domani lo è ancora di più. Ho detto ai ragazzi di non pensare al Barcellona, anche se è palese che se ne parli un po’. La nostra Champions passa dal Crotone. E’ una squadra difficile. Domani manderò in campo chi è più motivato per mantenere questo terzo posto".

DAL CAMPO - Domani i giallorossi scenderanno in campo con qualche cambio dettato dalle assenze. Come spiegato dallo stesso Di Francesco infatti, sono out dalla lista dei convocatiPerotti e Defrel (che ha effettuato lavoro individuale nella rifinitura) oltre allo squalificato De Rossi. In Calabria chance per El Shaarawy e Gonalons, mentre a destra si giocano un posto Under, Schick e Gerson. Da terzino sinistro agirà ancora Kolarov ("Silva non è ancora pronto", ha detto il tecnico), mentre Florenzi ha recuperato. Il numero 24 giallorosso, insieme a Lorenzo Pellegrini, fa parte dell'elenco dei convocati dal ct azzurro Gigi Di Biagioper le amichevoli con Argentina e Inghilterra. Nel frattempo in casa Crotonetutti a disposizione per Zenga, ad eccezione degli infortunati Budimir, Izco, Rohden, Tumminello e Simic.

CORSA CHAMPIONS - La sfida di domani alle 15 riveste un'importanza capitale per la Roma, che vuole blindare il terzo posto e assicurarsi un posto in Champions League anche nella prossima stagione. "Ci sono più di tre squadre in lizza, chi è su ha dimostrato di avere forza e passo. Ci renderanno tutti la vita difficilissima e per questo dobbiamo avere la forza per giocare sempre allo stesso alto livello. C’è chi ha allestito una rosa più corposa per affrontare altre competizioni", le parole dell'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti. Simone Inzaghi torna invece sui torti arbitrali subiti dalla Lazio: La nostra classifica è bugiarda ed è stata rallentata da tanti episodi che sono sotto gli occhi di tutti: ci mancano dei punti e questo sarà uno stimolo per dare di più. La classifica dovrebbe vederci con un punteggio più alto, ma ora dovremo pensare noi a migliorarla". Il 15 aprile è in programma un attesissimo derby capitolino, che visto il passaggio del turno in Europa League da parte dei biancocelesti si tornerà a giocare in notturna.

KOLAROV - Arrivato tra lo scetticismo soprattutto per i suoi trascorsi laziali, è bastato poco tempo ad Aleksandar Kolarov per conquistare i tifosi giallorossi: “Roma è una città unica, conosciamo tutti bene la sua importanza della storia. Roma è stata la prima città da quando ho lasciato il mio paese. Qui sono cresciuto sia come uomo che come calciatore", ha raccontato il serbo. "Ho sempre avuto questo carattere fin da bambino e anche adesso che ho 33 anni. La mentalità serba è particolare, a volte ho uno strano carattere e devo controllare questo aspetto - continua l'ex City -. Devi essere un calciatore, un professionista, in campo e soprattutto fuori dal campo e anche un esempio per i bambini. Bisogna imparare a gestire se stessi. Nel mio caso il calcio è stato a salvarmi dalle cose brutte. La testa è la cosa più importante, non solo in campo, ma in tutto".

BIRTHDAY MEN - Giornata di compleanni a Trigoria: Edin Dzeko e Federico Fazio infatti compiono oggi gli anni, 32 per il bosniaco e 31 per l'argentino. Pioggia di auguri dai compagni giallorossi, ma anche dagli amici che hanno lasciato la capitale di recente, come Emerson e Ruediger.

LE ALTRE NEWS - A tenere banco è comunque ancora l'accoppiamento uscito dall'urna di Nyon con il Barcellona. "Nei quarti qualsiasi squadra è complicata e anche la Roma lo è. Non sai cosa può accadere. Se mi attengo ai dati, ha vinto 3-0 col Chelsea, ha messo in difficoltà l’Atletico Madrid e questo dà un’idea delle loro credenziali e in due partite tutto può succedereConosciamo le potenzialità di Roma", le parole dell'allenatore blaugrana Valverde. Dichiarazioni che fanno da contraltare alla soddisfazione della stampa spagnola per il sorteggio contro i giallorossi. Sa come si eliminta il Barça l'ex Maicon: "Sicuramente la prima partita definirà tutto, se tieni bene la prima partita, la Roma in casa è fortissima. Come si fa a fermare Messi? È dura fermarlo, è un giocatore che ha un dono speciale, quindi è difficile. Ma il Barcellona non è solo Messi. Sicuramente Di Francesco sarà capace di fermare tutto il Barcellona e farà una bellissima partita”. In chiave mercato invece, Stefano Pioli non esclude una permanenza alla Fiorentina di Milan Badelj. Nel frattempo si potrebbe prospettare uno scambio di portieri con il Bologna: Skorupski in rossoblù e Mirante a Roma.