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Bruno Conti: “Di Francesco ha riportato la romanità. È un grande tecnico”

L'ex calciatore della Roma parla del tecnico abruzzese: "Avevamo già visto i suoi risultati col Sassuolo. Oraa portato le sue idee ad un livello più alto con il club giallorosso e sta facendo bene"

Redazione

Bruno Conti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare del match di stasera tra Italia e Svezia. L'ex calciatore della Roma si è soffermato anche sul momento della squadra di Di Francesco. Ecco le sue dichiarazioni:

Questa sera che Italia ti aspetti dopo la sconfitta di venerdì?

Nell’Italia sicuramente c’è tensione dopo il k.o. dell’andata. Sappiamo che stasera sarà un match importante per andare al Mondiale, ci sono stati momenti negativi in passato, è capitato anche all’epoca mia. Stasera l’Italia guarderà la partita e faccio un appello al pubblico di San Siro: non fischiate i giocatori stasera ma sosteneteli, serve lucidità per completare la rimonta. Troveremo una squadra attenta in difesa, correranno tutti e serve pazienza per segnare.

Cosa conta in queste occasioni? 

In questo momento dobbiamo cercare di essere uomini, compattarci come gruppo. Non esiste tattica in queste partite, serve solo pensare ad andare al Mondiale e penso che in questi tre giorni i giocatori ci avranno pensato, saranno loro a dover capovolgere il risultato e servono anche un po’ di palle, scusate la parola.

L’esclusione di Insigne?

Io sono uno di quelli che dice che i grandi giocatori devono sempre giocare ma non mettetemi in difficoltà, stasera serve gente piena di inventiva. Io sono un tifoso in questo momento, forza Italia e mettiamocela tutta.

Un commento sulla Roma di Eusebio Di Francesco?

Penso che noi siamo sempre scettici, quando si parla di Nazionale ma anche quando si parla di settori giovanili, si ha sempre il dubbio di far giocare i giovani. Abbiamo sempre il dubbio, ma l’importanza di Eusebio è tanta. Al di là che conosceva già l’ambiente di Roma sia da calciatore che da dirigente, abbiamo visto i grandi risultati di Sassuolo. Ha portato le sue idee ad un livello più alto con la Roma e ora sta facendo bene. Ha riportato la romanità che mancava da tanto tempo, e con la sua semplicità e la sua umiltà sta dimostrando con i risultati di essere un grande tecnico.