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Bologna-Roma, furia social: “Bye bye DiFra. La squadra lo ha giustiziato, muore l’ennesimo ciclo”

LaPresse

Dopo il ko del Dall'Ara montano le proteste dei romanisti: "Vergognosi, neanche un briciolo di orgoglio per onorare Giorgio Rossi". Per molti il male sta però alla radice: "Pallotta e Monchi dimettetevi"

Redazione

Bisognava ritrovare il fuoco, ma nella calda giornata di Bologna la Roma non riesce ad accendere nemmeno la luce. Al Dall'Ara arriva l'ennesimo ko della squadra di Eusebio Di Francesco, che non vince dalla prima giornata di campionato contro il Torino col gol al 90' di Dzeko. Da lì due pareggi e tre sconfitte in tutte le competizioni. Lo 0-2 contro i rossoblù, che fino ad ora non avevano neanche mai trovato la via della rete, ha definitivamente fatto perdere la pazienza ai tifosi giallorossi. "Quando una squadra è nelle mani di chi pensa solo alla cassa e alle plusvalenze, i risultati sono questi. Mai la Roma così in basso", "Che incubo, vi manderei a zappare" sono solo alcuni dei commenti impazzati sui social.

In tanti invocano le dimissioni immediate di Eusebio Di Francesco, molti quasi si arrendono evidenziando l'atteggiamento dei calciatori che remanocontro il proprio tecnico: "I giocatori stanno palesemente cacciando l'allenatore", "Oggi muore l’ennesimo ciclo giallorosso. E di nuovo non è colpa di chi sarà usato come capro espiatorio: Di Francesco. Lo spogliatoio lo ha selezionato e giustiziato". O ancora: "Stanno giocando tutti contro e il capo della rivolta è Dzeko". C'è anche chi individua una delle cause principali di questo andamento nella cessione di Strootman: "Da lì si è rotto qualcosa".

In molti preferiscono usare l'ironia per scacciare i fantasmi di questo momento negativo: "Col Bologna uno scontro diretto, ma non era facile vincere contro i rossoblù tre volte campioni della Champions. Ci rifaremo con la Lodigiani, forse". Per di più la Roma mette in mostra una prestazione pessima proprio nelle ore della scomparsa di un simbolo come Giorgio Rossi: "Nemmeno un briciolo di orgoglio per onorarlo, nascondetevi".

Il filo conduttore di tutte le reazioni è comunque proiettato alla separazione da Eusebio Di Francesco. I tifosi stanno ormai già twittando i loro saluti al mister, accompagnandoli con svariati aggettivi che riconducono a un unico significato: "Vergognosi".

Alla radice, però, per i romanisti restano chiare le responsabilità della dirigenza. Della serie, il pesce puzza sempre dalla testa: "Di Francesco ennesimo capro espiatorio, a dimettersi devono essere Monchi e Pallotta che hanno smontato la squadra prendendo solo ragazzini" .