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Boh-lotelli, Roma si divide. Con la Juve ok Strootman, dubbi Perotti e Manolas

Il possibile arrivo nella capitale di SuperMario scatena i tifosi. Under rimane, Peres in partenza. Con i bianconeri l’ultima di Tagliavento

Marco Prestisimone

La Roma è ad un passo dalla prossima Champions League. Basterà infatti un punto nell’ultima all’Olimpico contro la Juventus (domenica alle 20.45) oppure a Reggio Emilia contro il Sassuolo la settimana successiva, per garantirsi l’accesso ai gironi. Anche per questo il mercato è già protagonista nella capitale: accostato ancora Mario Balotelli, che divide i tifosi tra scettici e ottimisti.

SÌ O NO? – Continuano le voci che vorrebbero Mario Balotelli con la maglia della Roma nella prossima stagione: il calciatore ha dichiarato di voler tornare in Italia, Di Francesco ha espresso il suo apprezzamento e Monchi ne ha parlato con Raiola. I 24 gol stagionali non hanno convinto però parte della tifoseria, che non dimentica il passato tutt’altro che immacolato dell’ex Inter e Milan e che vorrebbe un giocatore più ‘solido’, sia tecnicamente che mentalmente.

La scorsa settimana SuperMario ha incontrato anche la dirigenza della Fiorentina, che ha fatto registrare il proprio interesse.

A Monchi sono arrivate richieste per Cengiz Under, che però non lascerà la capitale. Discorso diverso invece per Bruno Peres: in giornata incontro a Trigoria tra l’agente e il d.s. spagnolo: sul tavolo il futuro del brasiliano, cercato anche dall’Inter di Ausilio.

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VERSO LA JUVE – A Trigoria guai a parlare di mercato: Di Francesco vuole assicurarsi già contro la Juve la qualificazione matematica alla prossima Champions League. Recuperato Strootman, che dopo l’allenamento di ieri, anche oggi ha lavorato con il resto del gruppo. Ancora in dubbio Manolas e Perotti, alle prese con una seduta individuale così come Peres, Karsdorp e Defrel (loro sicuramente non ci saranno). Designato l’arbitro della sfida: sarà Paolo Tagliavento, che dirigerà l’ultima partita prima della sua carriera.

Doppio ex della sfida Alberto Aquilani, che a Forzaroma.info ha voluto ricordare il suo esordio, arrivato il 10 maggio del 2003: “Mancava un minuto alla fine della partita, ero un po’ dispiaciuto perché credevo di non poter partecipare neanche a un’azione prima del fischio finale, poi l’arbitro (Pieri, ndr) mi disse di stare tranquillo, perché non avrebbe fischiato la fine della partita. È stato un bel momento, perché ero un ragazzino ed ha capito quanto ci tenessi a sfiorare la palla per la prima volta in Serie A”.

ALTRE – In Italia continua a tenere banco la querelle sui diritti televisivi, in Europa invece si lavora ad una nuova doppia competizione: la FIFA ha avuto un incontro privato con sette club (Manchester United, Barcellona, Real Madrid, Manchester City, Juventus, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco) per mettere a punto una Coppa del Mondo per Club, da svolgere ogni quattro anni.

Premio in arrivo per Lorenzo Pellegrini, che lunedì alle 17 riceverà presso il Salone d’Onore del Coni quello alla Cultura Sportiva, intitolato a Beppe Viola.