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Berthold: “Juve favorita per lo scudetto, ma ci sono anche Roma e Napoli”

Parla l'ex giallorosso: "Dzeko e Schick possono giocare insieme. Totti? Avevo capito il suo potenziale già quando lo vedevo giocare in Primavera"

Redazione

Thomas Berthold ha vestito la maglia della Roma per due stagioni, dal 1989 al 1991. Oggi pomeriggio l'ex calciatore tedesco è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per parlare della squadra di Di Francesco, e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:

La Roma può competere per lo scudetto?

Questo campionato è molto aperto: c'è la Juventus, ma ci sono anche la Roma e il Napoli. I bianconeri partono favoriti, ma anche i giallorossi possono dire la loro. Vincere a Roma però è molto più complicato che vincere a Torino. Negli ultimi anni abbiamo visto molti più gol in Serie A: ci vuole una difesa solida, ma per vincere adesso ci vogliono tanti gol.

Dzeko e Schick?

Dzeko è un centravanti d'area di rigore, ha qualità fisiche. Schick può fare la seconda punta, e quindi può giocare con il bosniaco. In assenza del numero nove, anche gli altri attaccanti devono realizzare reti per aiutare la squadra.

Ancelotti e il Bayern Monaco?

Quando le cose non vanno bene non c'è una sola colpa. Ma il Bayern Monaco aveva affidato l'attacco solamente al Lewandoski e nessun altro grande giocatore, e questo ha messo in difficoltà Carlo. Anche la lingua può aver dato dei problemi.

Il Var?

Molte turbolenze da inizio campionato, non capisco adesso chi giudica i falli.

Totti?

Francesco era nella Primavera quando ero alla Roma. Già lì avevo capito il suo potenziale. Ha fatto una grandissima carriera, un esempio per i giovani e per il calcio italiano.