Baldissoni sfida la Juve: “Ma i soldi fanno la differenza”. United su Pellegrini. Riecco Nzombie

La Nazionale ruba la scena per una notte. A San Siro l'Italia di Florenzi e Pellegrini sfida il Portogallo, per provare a raggiungere il primo posto nel girone di Nations League. Nella capitale però non si distoglie mai lo sguardo dalla Roma. Nei giorni di pausa dal campionato tornano a tenere banco il mercato e il futuro. Nel cuore dei tifosi c'è sempre lo scudetto, nonostante le difficoltà stagionali. Così a domanda precisa il dg Baldissoni non si tira indietro: "Per vincere si devono sfidare i migliori, quindi la Juve. Loro hanno il vantaggio economico e questo nel calcio fa la differenza". Il dirigente giallorosso ne ha parlato all'evento UTR, precisando: "La Roma va difesa sempre, c'è chi si approfitta dei disagi e delle polemiche". All'evento era presente anche l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema, noto tifoso romanista:"La squadra ha grandi capacità, ma ogni tanto ci sono dei black-out. Serve personalità" ha commentato.

AL LAVORO - L'appuntamento con la squadra a Trigoria è fissato per lunedì. Di Francesco ha concesso un paio di giorni di riposo a chi non è partito con la nazionale. Mentre qualcuno ne ha approfittato per fare una gita fuori, c'è chi ha deciso di restare a Roma per allenarsi e provare a recuperare il terreno perso.Manolas, così come Pastore, di rientro dai rispettivi viaggi (l'argentino era a Barcellona per curarsi, il greco in nazionale), hanno svolto lavoro individuale. Insieme a loro anche Marcano e Santon. Niente riposo anche per la Roma femminile, scesa in campo nel pomeriggio al Tre Fontane. Le ragazze di Bavagnoli hanno schiantato il Chievo con un netto 7-1, confermando i progressi fatti nell'ultimo mese. Sugli scudi Annamaria Serturini, autrice di una doppietta.

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NAZIONALI - Gioie e dolori (in tutti i sensi) per i romanisti in questa pausa. Abbiamo già detto di Manolas, costretto al rientro anticipato per una distorsione alla caviglia. Male anche Nzonzi, tra i protagonisti negativi nella sconfitta della Francia con l'Olanda. E la stampa francese non ha avuto pietà, tanto che in pagella i giornali gli hanno riservato anche qualche 2. Hugo Lloris lo aveva esaltato prima del match: "E' un top player". Non gli ha portato di certo fortuna. Può sorridere Kolarov, autore di un assist decisivo nel 2-1 della Serbia contro il Montenegro. Benissimo Olsen, che alza il muro con la Svezia in casa della Turchia di Under. I due giallorossi sono stati tra i protagonisti della sfida, nella quale l'ha spuntata il portiere grazie ad un rigore messo a segno da Granqvist.

MERCATO - Monchi sta scaldando i motori. A gennaio dovrà mettere a segno un colpo importante, sarà fondamentale non sbagliare mira. Tra i più gettonati al momento c'è Rafinha, in uscita dal Barcellona. Qualche giorno fa ha fatto scalpore un virgolettato rubato al brasiliano ("vado da Monchi"), e in Spagna si continua a parlare di un suo addio imminente. Il prezzo è fissato a 30 milioni. Costa di più Lorenzo Pellegrini, adesso insostituibile nei giallorossi. Su di lui torna l'ombra di Mourinho, che lo vorrebbe portare a Manchester. Chissà cosa ne pensa il presidente Pallotta. Ciò che il presidente non pensa, almeno a sentire il suo amico Charlie Stillitano, è vendere la Roma: "E' l'ultima cosa che vorrebbe" ha precisato.