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Baldissoni: “Prova tv per Strootman? Non diciamo sciocchezze” – VIDEO

Parla il direttore generale della Roma: "Lulic ha commesso un errore grave, ma noi non vogliamo entrare nella polemica. Dobbiamo lanciare messaggi positivi"

Redazione

A margine della conferenza stampa di presentazione del progetto "We all Football", il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui quello di Forzaroma.info. Queste le sue dichiarazioni:

Non si placano le polemiche per le dichiarazioni di Lulic e per quelle dell’addetto stampa della Lazio, Diaconale, che si lamenta dei cori discriminatori per il calciatore. Qual è la posizione della Roma?

Io non credo sia corretto parlare di polemiche. Credo che Lulic abbia commesso un errore grave, credo che lo sappia anche lui, però noi non vogliamo entrare in questa polemica. Anzi, io ripeto quello che ho detto poco fa: noi dobbiamo tutti essere consapevoli della nostra responsabilità, lanciare soltanto messaggi positivi. Per questo ho apprezzato anche la reazione del nostro pubblico, che rispetto a qualche coro non positivo che era cominciato, hanno subito reagito e hanno provato a interromperlo. Dobbiamo essere consapevoli che siamo responsabili di quello che succede, dobbiamo lanciare ininterrottamente messaggi positivi. Noi siamo tanto belli come siamo, come tifosi della Roma. È stato bello celebrarci ieri, è stato bello per i tifosi stessi, dandogli quest’opportunità. È giusto che anche per loro valga quest’indicazione che mi sento di dare. Concentriamoci su messaggi positivi e dimentichiamo le polemiche degli avversari. Poi ripeto, se qualcuno commette un errore, avrà modo di pentirsi e di far fronte alle eventuali possibilità.

Si parla di rischio prova tv per Strootman…

Non diciamo sciocchezze e cose inesatte, parliamo dell’iniziativa con Sisal, altrimenti torniamo a parlare di polemiche quando abbiamo perso tanto tempo a dire che dobbiamo superarle.

Parliamo di calcio femminile: in Europa PSG e Manchester City hanno le loro squadre femminili direttamente legate a quelle maschili. La Roma pensa di fare qualcosa a riguardo?

La Roma lo sta già facendo perché lo stanno facendo tutte le società di calcio di serie A. E' stata un'iniziativa corretta della FIGC che dall'anno scorso ha imposto l'avvio di un percorso di calcio femminile all'interno delle società professionistiche, a partire ovviamente dal settore giovanile per poter crescere e formare delle squadre. Questo è già il secondo anno che la Roma ha il suo settore di calcio femminile all'interno del proprio settore giovanile. Abbiamo due ragazze convocate nella Nazionale under 16, vuol dire che già abbiamo prodotto qualche buon risultato. L'anno scorso abbiamo vinto la Danone Cup in Francia, è un torneo internazionale per ragazze e calciatrici del settore giovanile. Siamo agli inizi di un percorso, ma stiamo già raccogliendo qualche buon risultato. Sicuramente in pochi anni avremo anche la squadra di calcio femminile nella massima serie, o comunque nei campionati maggiori. Speriamo che per allora siano diventati di maggiore interesse anche per il movimento sportivo in generale e per il movimento economico, come ricordava Nainggolan prima. Per creare un evento che possa essere comparabile a quelli da lei citati, che in Europa sono di ottimo livello anche dal punto di vista mediatico ed economico. Non a caso si producono campionati internazionali, come il Mondiale e l'Europeo, che riempiono gli stadi.

Il derby vinto può essere un trampolino di lancio per affrontare al meglio Milan e Juve e per raggiungere i bianconeri?

Certamente la vittoria ci pone nelle condizioni migliori. I trampolini di lancio non ci servono, siamo assolutamente determinati nell'affrontare ogni partita per vincerla. Avvicinarsi a un incontro importante dopo averne vinto uno altrettanto importante è il viatico migliore. La continuità di prestazioni, però, sappiamo essere il tema su cui lavoriamo di più. Ci auguriamo che un po' di continuità maggiore ci porti a sfidare la Juventus nella posizione di poter veramente dire la nostra sul campionato e non soltanto essere chi rincorre.

Sulla giornata di ieri al Tre Fontane.

Uno degli obiettivi, come vi abbiamo già spiegato quando abbiamo voluto recuperare lo stadio del Tre Fontane, è proprio quello di avere un luogo dove poter periodicamente avere un contatto diretto con la nostra gente, perché abbiamo spazi più idonei per ospitare più persone. Sappiamo che quando dichiariamo di aprire un allenamento al pubblico, il numero di persone che si presenta è molto elevato. Questo è una grande gioia per noi, ma anche una grande responsabilità per garantire la sicurezza. Il Tre Fontane ci consentirà di farlo, soprattutto quando termineranno gli ultimi ritocchi alla seconda tribuna che ieri è stata aperta visto l'enorme afflusso, ma è stato un caso eccezionale. Dovrà avere qualche lavoro di completamento per renderla definitivamente agibile. Da allora saremo in grado di ripetere con più costanza un evento come quello di lunedì.