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Baldissoni: “Abbiamo l’esigenza di vincere un trofeo. Mercato? Possiamo anche restare così”

Le parole del direttore generale giallorosso, a pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Cagliari

Redazione

A pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Cagliari, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni.

BALDISSONI A PREMIUM

Defrel, a che punto siamo?

Lo leggo anch’io ma non è detto che sia vero. Non commentiamo le singole operazioni, nemmeno il mercato in generale se potessimo, ma ci rendiamo conto che è un argomento di attualità e capiamo perchè vengano fatte ogni volta le stesse domande. Ripetiamo le stesse cose. Se ci sarà un'opportunità per migliorarci la coglieremo, ma a gennaio non è facile, come sta ripetendo il nostro allenatore. La Roma non ha fatto nulla sul mercato a differenza delle altre? Potrei rispondere con una battuta, che la Roma è già forte ma resta il concetto di prima. Se si deve aggiungere qualcuno a questo gruppo deve essere funzionale, se ci si riesce in un mercato a opzioni limitate come quello di gennaio si farà, altrimenti no.

Arriverà un rinforzo mirato?

Spalletti ha detto anche altre cose, a volte voi scegliete cosa ascoltare. Spalletti ha detto anche che la squadra può star bene così e se deve arrivare qualcuno deve essere qualcuno pronto ad essere chiamato in causa, sapendo che magari non sarà facile acquisire un ruolo importante in una squadra già funzionante. Se ci sarà l'opportunità la coglieremo altrimenti resteremo così.

L’intervista di Sabatini?

Continuo a sentir parlare di centri di potere ma ha parlato di centri di pensiero. Credo che i centri di pensiero siano molti di più, come ad esempio stasera allo stadio. Ma c’è solo la Roma ed è solo uno il pensiero che ci guida: continuare a crescere e a migliorarci per diventare una squadra protagonista. Lo è già secondo noi, ma bisogna vincere dei titoli e prendo in prestito le parole del mister: questo deve diventare la nostra ossessione. Abbiamo l'esigenza di vincere ma non l'obbligo, abbiamo l'obbligo di migliorarci per riuscirci e lo stiamo facendo. Questo è l'unico pensiero che ci guida.

Su Defrel parla di porte chiuse, ma ha sorriso...

Magari non abbiamo nemmeno provato ad aprirle (ride, ndr).

Tabelle in vista della lotta con la Juve?

E’ difficile già pensare alle nostre, se potessimo giocare quelle degli altri cercheremmo di vincere anche quelle. Ma dobbiamo pensare alle nostre e aspettare i risultati delle altre.

Scudetto?

Fortunatamente non esistono squadre imbattibili, nemmeno in Italia, altrimenti sarebbe inutile giocare il campionato. La Juve parte con dei vantaggi, anche in questa stagione, ma noi non smetteremo di provarci fino alla fine, cosi come faranno le altre. E non solo il Napoli. Non abbiamo fatto nulla, ma nulla è già chiuso, tutto passa dalle nostre prestazioni. L'unica cosa che conta è vincere la partita di stasera.