A Torino out Fazio, ma tornano Schick e Defrel. Di Francesco: “Sarà più difficile del Chelsea”

Dopo il bel pareggio di Londra la Roma torna ad affrontare il campionato con rinnovata consapevolezza. La nona giornata mette davanti agli uomini di Eusebio Di Francesco la complicata trasferta di Torino con i granata: i giallorossi sono atterrati da Fiumicino nel capoluogo piemontese intorno alle 19.

LA VIGILIA DELLA ROMA - Come di consueto il tecnico dei capitolini è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match del Grande Torino: "Sarà una partita difficilissima, anche più di quella col Chelsea dal punto di vista della preparazione mentale. Dobbiamo stare attenti all'approccio". Di Francesco parla poi anche dei singoli: "A centrocampo De Rossi è più pronto per partite come quella di domani. Lui e Gonalons sono due titolari. Moreno può partire titolare già domani.Dzeko? Per come si muove somiglia a van Basten, spero che possa diventare vincente come lui". Infine sullo scudetto: "Non voglio lottare per niente, voglio continuare a giocare e fare queste prestazioni. Tre giorni fa non eravamo più buoni a niente e ora dobbiamo lottare per il titolo. Nel calcio serve equilibrio". Il tecnico giallorosso ha poi diretto la rifinitura iniziata in sala video, poi lavoro sulla rapidità e infine tattica, partitella e calci piazzati. Di Francesco ha dovuto fare ancora una volta i conti uno stop in difesa: Federico Fazio infatti non fa parte della lista dei convocati, in cui invece figurano Schick e Defrel dopo i rispetti infortuni. Per il difensore argentino si tratta di distorsione alla caviglia.

LA VIGILIA DEL TORINO - Anche l'allenatore granata Sinisa Mihajlovic ha ovviamente risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: “La Roma vista col Chelsea fa paura. Ma anche loro non sono perfetti, in difesa qualcosa concedono, e noi ne dobbiamo approfittare. Dobbiamo giocare da Toro e speriamo che basti. Per vincere ci vorrà un’impresa, ma i ragazzi hanno fiducia". Poi su Totti: “L’ho conosciuto che era ancora un pischello e poi è diventato il miglior giocatore italiano degli ultimi trent’anni. Ha vinto meno di quello che avrebbe potuto, anche perché ha scelto di rimanere a Roma, ma poi il tributo dello stadio all’ultima partita lo ha ripagato di tutto. Secondo me è un po’ triste, adesso che non è più calciatore: uno come lui deve stare sempre nel vivo". Il tecnico ex Fiorentina e Milan ha poi diramato la lista dei convocati: out Belotti, Lyanco, Obi e Ansaldi, mentre c'è Barreca.

LE ALTRE NEWS - La lotta scudetto comincia ad entrare nel vivo, con Napoli e Inter che dopo otto giornate e alla vigilia dello scontro diretto si presentano davanti a tutti. "Sono due squadre che insieme a Roma, Milan e Lazio ci ritroveremo in fondo - il pensiero dell'allenatore della Juve Allegri -. Anche se alla fine a lottare per il titolo rimarranno in tre". Intanto i bianconeri si guardano attorno sul mercato e, dopo Pjanic, starebbero pensando a un altro sgarbo alla Roma. Il prossimo obiettivo per il centrocampo sarebbe infatti Lorenzo Pellegrini, che potrebbe liberarsi grazie alla clausola da 25 milioni. Torna di moda anche l'argomento stadio della Roma: in attesa della seconda seduta della Conferenza dei Servizi, Michele Civita è tornato a parlare. "L’obiettivo di chiudere entro la fine dell’attuale legislatura è credibile - ha detto l'assessore alla Mobilità -. La realizzazione del Ponte di Traiano può aiutare a smistare il traffico. Gli uffici della Regione stanno valutando le varie ipotesi".  Da uno storico capitano all'altro: l'ex Barcellona Carles Puyol ha speso parole d'elogio per Francesco Totti. “Qui a Roma era un Dio, però è stato un punto di riferimento per tutti gli amanti del calcio. È dura ritirarsi dalla vita del calciatore ma accettare le cose nella vita è importante. Gli consiglierei di riposarsi, di disconnettersi dal mondo del calcio per avere tempo e capire se in futuro vorrà ancora vivere questo ambiente". Infine il Chelsea torna alla vittoria dopo due sconfitte di fila in Premier: contro il Watford arriva nel finale un 4-2 soffertissimo in rimonta.