Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

A ritmo di Radja. DiFra ritrova il Ninja e avverte i rivali: “Per vincere farò di tutto”

Il belga entra tra i convocati e si candida per una maglia da titolare. Il tecnico in conferenza: "Non c'è una favorita, è una partita a sé ma vogliamo i 3 punti". Schick ancora out per una fibrosi muscolare. Emerson torna in campo con la...

Valerio Salviani

Lui avrebbe giocato anche su una gamba, ma il cuore di Nainggolan non lo scopriamo oggi. Per il derby di domani però non ce ne sarà bisogno. Il belga oggi ha svolto il solito lavoro differenziato di recupero, per poi unirsi al gruppo per la tattica, rientrando quindi nella lista dei convocati. "Nainggolan è uno di quei giocatori importanti anche all’80% e ne tengo conto" ha spiegato Di Francesco in conferenza stampa, segno che il tecnico conta molto sulla presenza del suo top player. Un altro passo indietro invece per Schick, di nuovo fuori dalla lista dei convocati. "Colpa di una fibrosi, normale nel suo caso" ha detto sempre DiFra in conferenza, che finora ha potuto schierare l'acquisto più costoso del mercato solo per 15 minuti contro il Verona. Ci sarà invece Emerson Palmieri, che oggi è tornato in campo con la Primavera, nel match con l?inter vinto 2-1 dai nerazzurri. Un'ora (concordata con lo staff medico) per ritrovare ritmo e misure. Domani sarà in panchina, ma presto potrà rientrare nelle rotazioni, permettendo anche a Kolarov l'insostituibile di rifiatare.

PARTITA SPECIALE - Il derby non è mai una partita come le altre. La Lazio, al migliore avvio della sua storia, preoccupa Di Francesco, che non si tira però indietro: "Farò di tutto per vincere. Non c'è una favorita, è una partita a sé, ma noi vogliamo i 3 punti". Se la Lazio è partita così forte il merito è soprattutto di Simone Inzaghi, che pur avendo perso alcuni pezzi da 90 in estate, ha mantenuto i biancocelesti a livelli altissimi in Serie A. "Sarà una partita bellissima - ha detto il tecnico biancoceleste -. La Roma è una squadra ben organizzata, merito di Di Francesco, un allenatore che stimo molto. Saremo aggressivi e determinati". Il dubbio Immobile sembra essersi sciolto nella rifinitura. L'attaccante napoletano ci sarà, anche se non al top della forma. Sarà anche la partita di Gabriele Sandri: pochi giorni fa è ricorso il decennale dalla sua scomparsa. Oggi Totti, Peruzzi e la sua famiglia si sono ritrovati all'Olimpico per una commemorazione.

LA CARICA DEI PROTAGONISTI - L'anno scorso, al suo primo derby da ds della Roma, Monchi ha esordito con una sconfitta. Non era ancora la sua Roma, lo è oggi. Per lui, uomo sentimentale e attaccato ai valori umani dello sport, una partita che non vivrà normalmente, nonostante con Roma abbia poco a che fare. Sui social ha provato a caricare la curva: "“I traguardi delle grandi civiltà sono stati raggiunti sempre da un gruppo, mai da una singola persona”. Più secco invece Fazio, con una frase da vero comandante"Roma siamo noi". 

LA VOCE DEGLI EX - Due che di derby se ne intendono sono sicuramente Taddei e Juan. Rodrigo, che con la Lazio ha messo la firma più volte, anche dopo l'addio alla Roma non ha dimenticato cosa si prova ad essere romanisti: "Mi manca tantissimo anche ora che sono in Brasile. Domani sarò incollato alla tv a tifare Roma". Anche il difensore, campione del Mondo con la Seleçao e adesso capitano del Flamengo, è rimasto attaccato al giallorosso: "Mi piace tantissimo guardar giocare la Roma. Ha avuto un buon avvio di stagione sia in campionato che in Champions. Speriamo domani possa vincere il derby”.